giovedì 30 giugno 2022

Aeroporti minori e maggiori e voli intercontinentali: interrogativi sulle piste e rullaggi!

Le piste degli aeroporti del Belpaese sono nella quasi totalità certificati 4D, alcuni anche 4E e 4F.

Niente di anomalo ed enigmatico. Tutte le piste con una lunghezza superiore a 1800 metri di lunghezza sono classificate con il codice 4. Sono di classe D quando operano velivoli con apertura alare maggiore o uguale a 36 m ma inferiore a 52 m e distanza esterna tra i carrelli principali maggiore o uguale a 9 m ma inferiore a 14 m. Tra di questi sono i velivoli Boeing 767-300 ER con apertura alare di 47.57 metri

Sono di classe E se le flotte che decollano ed atterrano hanno apertura alare maggiore o uguale a 52 m ma inferiore a 65 m e distanza esterna tra i carrelli principali maggiore o uguale a 9 m ma inferiore a 14 m. Come la tipologia di aerei equivalenti al Boeing 787-800 con una apertura alare di 60, 12 metri.

Infine, sono di classe F con apertura alare maggiore o uguale a 65 m ma inferiore a 80 m e distanza esterna tra i carrelli principali maggiore o uguale a 14 m ma inferiore a 16 m.  In questa categoria va iscritto l’Airbus 380 con una apertura alare di 79.75 metri.

Ebbene se i voli transoceanici, anche identificati intercontinentali e/o di lungo raggio, sono prevalentemente di classe E ed F quali sono gli aeroporti del Belpaese certificati per le operazioni di tali voli?

Le infrastrutture aeroportuali a norma, perciò senza alcuna deroga agli standard ICAO-EASA dovrebbero configurare una distanza tra la pista e le vie di rullaggio, quella tra la linea centrale della pista e la linea centrale della pista di rullaggio parallela nell'area di volo, a garanzia della safety- sicurezza dell'aeromobile in esecuzione sulla pista, tale distanza tra pista e via di rullaggio, come un aeroporto 4D, non deve essere inferiore a 176 metri.

Con la crescita del traffico aereo e l’incremento dei movimenti aerei sulle piste, ampliando l'operatività degli aeroporti civili e militari, l’interrogativo da porsi è il seguente:

-       -   gli standards layout/configurazione piste/rullaggi/strip area/parcheggi/terminal EASA-ICAO sono stati adeguati alle rinnovate esigenze applicative?

Le analisi e la presentazione di Masterplan, peraltro sottoposti alle verifiche ed al parere della Commissione di VIA/VAS, al fine di evitare “collisioni a terra” in ambito di land-side, sono stati, comunque sottoposti alle valutazioni di risk assessment?

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