Ma è davvero avvenuto? C’è stata una collisione a terra?
Le scarne notizie sulla collisione a terra, avvenuta il 17 giugno
2022, nella fase di uscita dal parcheggio dell’Airbus 330-200 ITA,
immatricolato EI-EJL e un volo Air France in rullaggio dopo l’atterraggio
complicano una qualsivoglia analisi sull’accaduto.
L’equipaggio del volo Air France Boeing 777-200,
immatricolato F-GSPQ, proveniente da Parigi CDG, dopo l’atterraggio, avrebbe
contattato in frequenza l’equipaggio “italiano”, impegnato quest’ultimo nella
fase di salita, dopo il decollo dell’Airbus 330-200, segnalando la reciproca
collisione, avvenuta nella fase ground, al suolo.
I piloti dell’ITA, avrebbero replicato di non aver registrato
alcun danno, proseguendo le otto ore di volo verso la destinazione finale di
Roma Fiumicino. La vicenda della collisione a terra sarebbe stata oggetto di
una notifica della “torre-di-controllo” di JFK agli stessi piloti ITA.
La ricostruzione, la dinamica emersa sui siti-web
internazionali non può quindi che, alimentare una serie di interrogativi. Ad
una segnalazione del Boeing 777-200 Air France, era ancora a terra, al
parcheggio, dopo oltre 64 ore dall’atterraggio e sottoposto a verifiche e
controlli di manutenzione (ordinari o straordinari?) non si hanno notizie dell’eventuali
ripercussioni “incidentali” sull’Airbus 330-200 di ITA. Né ITA, tantomeno ANSV
hanno notificato alcunché! Come rubricare ed investigare l’accaduto? Siamo di
fronte ad un inconveniente, inconveniente grave e/o un incidente? Quali
valutazioni devono essere fatte sull’operato dei piloti del volo ITA AZ 611?
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