Il REGOLAMENTO (UE) N. 139/2014 DELLA COMMISSIONE del 12 febbraio 2014 che stabilisce i requisiti tecnici e le procedure amministrative relativi agli aeroporti ai sensi del regolamento (CE) n. 216/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio (Testo rilevante ai fini del SEE).
LA COMMISSIONE EUROPEA, visto il trattato sul funzionamento
dell’Unione europea, visto il regolamento (CE) n. 216/2008 del Parlamento
europeo e del Consiglio, del 20 febbraio 2008, recante regole comuni nel
settore dell’aviazione civile e che istituisce un’Agenzia europea per la
sicurezza aerea, e che abroga la direttiva 91/670/CEE del Consiglio, il
regolamento (CE) n. 1592/2002 e la direttiva 2004/36/CE (1), modificata dal
regolamento (CE) n. 1108/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio (2), in
particolare l’articolo 8 bis, paragrafo 5.
Dalle 34 pagine della Gazzetta ufficiale dell’Unione europea
cittadini, Comitati, Sindaci, Presidente della Provincia e Presidente delle Regioni
interessate a Piano di Sviluppo Aeroportuale-PSA-Masterplan dovrebbero
considerare i seguenti tre articoli:
“Articolo 7
Deviazioni dalle specifiche di certificazione
1. L’autorità competente può, fino al 31 dicembre 2024, accettare
le domande per il rilascio di un certificato incluse le deviazioni rispetto
alle specifiche di certificazione pubblicate dall’Agenzia, se sono soddisfatte
le seguenti condizioni:
a) le deviazioni non devono configurarsi come un caso di
livello di sicurezza equivalente secondo la norma ADR.AR.C.020, né essere
considerate un caso di condizione speciale secondo la norma ADR.AR.C.025
dell’allegato II del presente regolamento;
b) le deviazioni esistevano precedentemente all’entrata in
vigore del presente regolamento;
c) i requisiti essenziali di cui all’allegato V bis del
regolamento (CE) n. 216/2008 sono rispettati dalle deviazioni, integrate da
misure di mitigazione e misure correttive, ove opportuno;
d) è stata completata una valutazione a supporto della
sicurezza per ogni deviazione.
2. L’autorità competente compila la documentazione che comprova
il rispetto delle condizioni di cui al paragrafo 1, in un documento di azione e
accettazione della deviazione (DAAD). Il DAAD è allegato al certificato.
L’autorità competente specifica il periodo di validità del DAAD.
3. Il gestore aeroportuale e l’autorità competente
verificano che le condizioni di cui al paragrafo 1 continuino a essere soddisfatte.
In caso contrario il DAAD deve essere modificato, sospeso o revocato.
Articolo 8
Protezione delle aree limitrofe all’aeroporto
1. Gli Stati membri assicurano che si svolgano delle
consultazioni per quanto riguarda l’impatto in termini di sicurezza delle
costruzioni che si propone di edificare entro i limiti delle superfici di
protezione e limitazione degli ostacoli nonché di altre superfici associate
all’aeroporto.
2. Gli Stati membri assicurano che si svolgano delle
consultazioni per quanto riguarda l’impatto in termini di sicurezza delle
costruzioni che si propone di edificare oltre i limiti delle superfici di
protezione e limitazione degli ostacoli, nonché di altre superfici associate
all’aeroporto e che superano l’altezza stabilita dagli Stati membri.
3. Gli Stati membri assicurano il coordinamento della
protezione degli aeroporti situati in prossimità dei confini nazionali con altri
Stati membri.
Articolo 9
Monitoraggio delle aree limitrofe all’aeroporto
Gli Stati membri assicurano che si svolgano delle
consultazioni con riguardo alle attività umane e all’uso del suolo, quali:
a) ogni sviluppo o modifica dell’uso del suolo nell’area
dell’aeroporto;
b) ogni sviluppo che possa creare turbolenze indotte da ostacoli che potrebbero essere pericolose per le operazioni degli aeromobili;
c) l’utilizzo di luci pericolose, ambigue o fuorvianti;
d) l’uso di superfici fortemente riflettenti che possono
provocare abbagliamento;
e) la creazione di aree che potrebbero attirare fauna
selvatica nociva per le operazioni degli aeromobili;
f) le fonti di radiazioni non visibili o la presenza di
oggetti in movimento o fermi che possono interferire o avere effetti negativi
sulle comunicazioni aeronautiche e sui sistemi di navigazione e sorveglianza.”
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