martedì 25 gennaio 2022

Aerolinee, aeroporti e slot: UK vs UE sui voli “fantasma-ferryflight”

Se le aerolinee che operano nella UE richiedono una riduzione la soglia dei voli, sotto al 50%, per mantenere gli slot-diritti di traffico acquisiti, ecco la Gran Bretagna, esterna alla UE, che richiede un riempimento di almeno al 70% della loro capacità per esercirli in futuro.

Dal prossimo 27 marzo l'utilizzo degli slot aeroportuali sarà garantita con una soglia di riempimento che passerebbe dal 50% attuale al 70%.

La svolta implica un incremento di voli a ridotta capacità e ricadute dirette sull'impatto ambientale. Lo ha sostenuto il direttore generale dell'International Air Transport Association (Iata) Willie Walsh

Le aerolinee vincolate dagli slot saranno, infatti, obbligate ad assicurare load-factor del 70%. Un traguardo raggiungibile con velivoli con meno di 80/100 posti/sedili.

Il “regolamento” slot, tuttavia, assecondando il criterio “Use it or lose it" aveva una soglia pari all'80%. La UE, comunque, in questo pasticcio “slot-diritti di traffico” avrebbe deciso di portare il tasso di uso degli slot al 64%, incontrando l'opposizione delle aerolinee interessate.

Nel frattempo è stata presentata una seconda “interrogazione parlamentare”, sostanzialmente simile ad una precedente, Con richiesta di risposta scritta E-000095/2022 alla Commissione Articolo 138 del regolamento è stata inoltrata da Brando Benifei (S&D) e Giuseppe Ferrandino (S&D) 

Oggetto: voli fantasma nell'Unione europea

La rapida diffusione dei contagi da Covid-19 registrata in Europa nelle ultime settimane e causata dalla nuova variante Omicron desta preoccupazione e sta avendo un forte impatto sull'industria del trasporto aereo per via della riduzione degli spostamenti e delle numerose cancellazioni. Emergono dati preoccupanti sul numero dei cosiddetti 'voli fantasma' operati dalle compagnie aeree al fine di non perdere gli slot aerei loro assegnati sulla base delle normative europee vigenti, una pratica tanto insostenibile dal punto di vista ambientale quanto discutibile sotto il profilo della concorrenza. Precedentemente, per far fronte all'emergenza pandemica, l'Ue ha abbassato le soglie di occupazione degli slot aerei, dall'80% fino al 50%, e recentemente è stato prorogato fino ad ottobre 2022 il tetto fissato al 64%, che potrebbe risultare insufficiente per evitare che migliaia di voli vengano effettuati senza passeggeri a bordo.

Si chiede pertanto alla Commissione:

1 Intende rivedere nuovamente e con urgenza le soglie di occupazione degli slot aerei per far fronte all'emergenza?

2 Non ritiene necessario rivedere il regolamento sulle bande orarie per assicurare che gli slot siano assegnati in modo effettivamente imparziale, non discriminatorio e trasparente, e per affrontare il grave fenomeno dei voli fantasma?

Nessun commento:

Posta un commento