giovedì 13 gennaio 2022

19 gennaio 2022: D-Day del 5G, in attesa di una A.D. FAA!

L'acquisizione della tecnologia del 5G, la quinta generazione nelle comunicazioni mobili cellulari, è, sostanzialmente operativa. Almeno in Europa.

Ma, legittimamente, la Federal Aviation Administration (FAA) ha fatto emergere le problematiche safety associate al suo impiego e alle, possibili, ricadute sui voli di linea e non.

La FAA e ls Federal Communications Commission (FCC) si rimpallano le responsabilità.
Gli operatori wireless hanno pagato 80 miliardi di dollari alle aste per insediare il sistema logistico per l'attivazione negli USA.

La FAA ha rilevato interrogativi sulle interferenze con gli altimetri degli aeroplani, che misurano la distanza, l'altezza tra l'aereo e il suolo.
In Giappone e altri 40 altri paesi la rete 5G è già stata attivata.
E' operativa e l'attività di volo son è stata interrotta, ne sono stati attivati sistemi per prevenire e limitare tali “possibili” interferenze.

Le autorità di regolamentazione dell'aviazione statunitense FAA (ed enti associati) sostengono l'implementazione in corso d'opera, al fine di ridurre il rischio di interruzioni del volo dal nuovo servizio 5G che inizierà il 19 gennaio. Sono comunque in corso, predisposte ed operative, tecniche e procedure per limitare ripercussioni dirette sull'attività di volo dello spazio aereo USA.

Ma quale è la correlazione diretta e implicita tra il 5G e le flotte aeree in volo?
Innanzitutto, è importante parlare di altimetri, gli strumenti utilizzati dai piloti per determinare l'altitudine o l'altezza di un aereo.
Lo scorso 5 gennaio, Verizon e AT&T hanno attivato un nuovo spettro di comunicazioni wireless 5G: lo spettro della banda C. Il problema è che uno studio condotto l'anno scorso mostra che le trasmissioni 5G in questo spettro interferiscono con i radioaltimetri degli aerei, affermando che esiste un "grande rischio" che questi sistemi "caotiche interferenze dannose agli altimetri radar su tutti gli aerei civili". Questi radioaltimetri operano in uno spettro adiacente alla banda C 5G e sono soggetti a interferenze.
La Federal Aviation Administration, ritenuto il rischio possibile, ha emanato una ennesima direttiva sull'aeronavigabilità, o AD, un ordine formale che richiede agli operatori di agire per motivi di sicurezza. Questo annuncio afferma che la FAA pubblicherà gli avvisi alle missioni aeree, o NOTAM, informazioni importanti, critiche in termini di tempo e sicurezza relative alle operazioni in un aeroporto specifico, quando verrà stabilito che le torri 5G in banda C saranno in prossimità di un aeroporto. Tali NOTAM vieteranno alcune operazioni che richiedono dati al radioaltimetro in determinati aeroporti USA.

In attesa dell'emanazione di una specifica direttiva sull'aeronavigabilità -A.D. - FAA, operativa per il prossimo 19 Gennaio, appare decisivo conoscere le disposizioni correlate della EASA, per lo spazio aereo europeo, come dei restanti enti/autorità responsabili dello spazio aereo intercontinentale. Inevitabile concludere come uno standard di safety, di coerenza e uniformità procedurale dovrebbe essere coordinata a livello mondiale.

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