lunedì 10 gennaio 2022

Aeroporto Parma e Masterplan: UE, una Interrogazione ed una Risposta

Con la richiesta di risposta scritta alla Commissione Articolo 138 del regolamento la seguente Interrogazione era stata presentata il 29 ottobre 2021 da Eleonora Evi (Verts/ALE). L'allungamento della pista ed il potenziamento dei movimenti/traffico e relative ricadute ambientali erano state l'oggetto primario.

Interrogazione

Oggetto: progetto di ampliamento dell’aeroporto di Parma (Italia)

Il progetto relativo al Piano di sviluppo aeroportuale MasterPlan 2018-2023 depositato dalla Società Sogeap prevede l’ampliamento dell'aeroporto di Parma, con un prolungamento della pista di 756 metri funzionale al transito massiccio di velivoli di maggiori dimensioni (cargo).

La Valutazione di impatto ambientale (Via) del progetto presenta difetti sia di procedura che di contenuto, in quanto non ha adeguatamente valutato il rischio di incidenti aerei, né l'aumento dell'inquinamento dell'aria e del rumore. Il ministero della Transizione ecologica (Mite), pur accortosi di queste mancanze, ha approvato una Via 'con prescrizioni', prima ancora di conoscere i risultati delle valutazioni. In un momento di crisi climatica, l'obiettivo dovrebbe essere ridurre il trasporto aereo, spostando i flussi verso quello ferroviario.

1 - Considerato che scuole e centri abitati si trovano a una distanza compresa tra 600 metri e 1,5 km dalla pista, reputa la Commissione che il progetto porterebbe a un peggioramento della qualità dell'aria, già critica a Parma come evidenziato dal rapporto del 2021 dell’Agenzia europea per l'ambiente, nonché un ad aumento dei livelli di rumore oltre i limiti stabiliti dall’Oms di 55dB per le aree fuori delle abitazioni?

2 - Reputa la Commissione che il progetto, finanziato per 12 milioni di Euro con risorse del Fondo per lo sviluppo e la coesione, sia compatibile con gli obiettivi strategici, incluso quello dello sviluppo sostenibile?

Risposta di Adina Vălean a nome della Commissione europea

1 - La Commissione è a conoscenza dei problemi legati all'inquinamento atmosferico nella Repubblica italiana e sta agendo in merito con risolutezza. La zona di qualità dell'aria in cui si trova Parma ha registrato nel 2020 superamenti del valore limite giornaliero di PM10, del valore limite annuale di PM2,5 e dei valori obiettivo per l'ozono. Tale zona di qualità dell'aria è stata inclusa nel deferimento alla Corte di giustizia dell'Unione europea del 17 maggio 2018 per il superamento dei valori limite per il particolato. Il 10 novembre 2020 la Corte ha stabilito che l'Italia aveva violato il diritto dell'Ue sulla qualità dell'aria ambiente. La Commissione segue da vicino la risposta delle autorità italiane. La riduzione della percentuale di persone che soffrono di disturbi cronici dovuti al rumore dei trasporti, compreso quello aereo, è una priorità per la Commissione europea, come indicato nel piano d'azione per l'inquinamento zero. Il rumore proveniente dagli aeroporti superiore a 55 dB Lden comporta disturbi cognitivi nei bambini e causa disturbi gravi del sonno e stress. L'Organizzazione mondiale della sanità ha raccomandato di non superare la soglia dei 40 dB Lnight e dei 45 dB Lden. La gestione del rumore spetta esclusivamente alle autorità nazionali, in quanto l'aeroporto di Parma ha un traffico aereo inferiore a 50.000 movimenti di aeromobili all'anno. 

2 - A norma dell'articolo 3, paragrafo 3, lettera e), del regolamento (Ue) n. 1301/20133 relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale (Fesr) gli investimenti in infrastrutture aeroportuali non sono finanziati nell'ambito del periodo di programmazione 2014-2020, tranne quelli connessi alla protezione dell'ambiente o accompagnati da investimenti necessari a mitigare o ridurre il loro impatto ambientale negativo. Inoltre il programma operativo regionale dell'Emilia Romagna per il periodo 2014-2020 non prevedeva alcun finanziamento per gli aeroporti. Il summenzionato ampliamento dell'aeroporto di Parma non ha ricevuto il sostegno del Fesr, poiché tale operazione non rientra nell'ambito di applicazione del sostegno del Fesr". 


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