Uno
scenario di licenziamenti e riduzione degli stipendi/costi operativi!
Le prospettive per il Trasporto Aereo, dopo una iniziale ripresa dei
voli e le difficoltà operative per fronteggiare on-board il rischio
COVID-19 per il personale di volo e passeggeri, sono state illustrate
dall'ennesima interrogazione parlamentare nella UE.
L'iniziativa,
al momento, si focalizza sulla riconfigurazione aziendale di numerose
aerolinee con il taglio del personale di volo.
L'Interrogazioni
parlamentare con risposta scritta del 19 maggio 2020, E-003088/2020,
alla Commissione Articolo 138 del regolamento è stata presentata dai
seguenti parlamentari:
Petar
Vitanov
(S&D), Johan
Danielsson
(S&D), Ismail
Ertug
(S&D), Andris
Ameriks
(S&D), Isabel
García Muñoz
(S&D), Giuseppe
Ferrandino
(S&D), Bogusław
Liberadzki
(S&D), Rovana
Plumb
(S&D), Vera
Tax
(S&D), István
Ujhelyi
(S&D), Sara
Cerdas
(S&D), Josianne
Cutajar
(S&D), César
Luena
(S&D), Nora
Mebarek
(S&D), Alessandra
Moretti
(S&D), Inma
Rodríguez-Piñero
(S&D), Patrizia
Toia
(S&D), Kathleen
Van Brempt
(S&D), Marianne
Vind
(S&D)
Oggetto:
impatto Covid-19 sui posti di lavoro del personale di volo
A
seguito della pandemia di Covid-19, il trasporto aereo ha dovuto
affrontare sfide senza precedenti. I dati più recenti di Eurocontrol
indicano che i livelli di traffico sono diminuiti dell'85 % rispetto
all'anno precedente. Alcuni membri del personale di volo hanno
accettato salari molto più bassi e congedi non retribuiti pur di
mantenere il posto di lavoro, mentre molti hanno perso il lavoro e i
mezzi di sussistenza.
L'attuale
emergenza sta aggravando i problemi individuati dalla Commissione. In
base allo studio della Commissione, si stanno diffondendo forme
atipiche e precarie di impiego del personale di volo e le condizioni
di lavoro stanno peggiorando; quasi un pilota su cinque ha un
contratto precario (lavora tramite un'agenzia interinale o come
presunto lavoratore autonomo) ed il 93 % del lavoro autonomo tra i
piloti è fittizio. Questi membri del personale di volo non hanno
attualmente accesso a regimi di cassa integrazione o ad altri sussidi
pubblici, in quanto non sono dipendenti diretti dei vettori aerei.
Nonostante le numerose conclusioni individuate dallo studio, a
distanza di un anno la Commissione non ha ancora presentato una
proposta concreta per affrontare questi gravi problemi sociali.
L'impatto
della crisi sul personale di volo avrà effetti duraturi, poiché in
base alle previsioni il traffico aereo non è destinato a tornare ai
livelli precedenti in tempi brevi. Il presidente von
der Leyen
si è impegnato a non lasciare nessuno indietro in questa crisi. In
che modo la Commissione intende sostenere concretamente le migliaia
di piloti e membri del personale di bordo attualmente privi di
reddito e di protezione sociale come diretta conseguenza delle forme
di impiego atipiche utilizzate dalle agenzie interinali e del lavoro
autonomo fittizio?
Sono
stati approntati fondi dell'Ue per aiutare le imprese a superare la
crisi. Intende la Commissione sollecitare gli Stati membri a
stanziare risorse per le compagnie aeree che gestiscono la crisi in
modo socialmente responsabile e si adoperano per mantenere i posti di
lavoro?
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