Con il comunicato del 20 ottobre 2025 i due comitati, il Comitato dei Cittadini di Varallo Pombia di Malpensa e il Comitato Territoriale Malpensa di Lonate Pozzolo, in rappresentanza dei comuni piemontesi e lombardi, intervengono ancora sulle primarie e fondamentali questioni di Safety del volo e Risk sui territori correlati alla coerente predisposizione del Piano di Emergenza Esterno-PEE di Malpensa. Sono forse interessate le aree sottostanti alle traiettorie delle track, SIDs di decollo dalle quattro testate piste?
L'analisi evidenzia come la Provincia di Varese - vedi mappa reticolare del Piano di Emergenza Aeronautica-Territorio Limitrofo Aeroportuale, allegato 1 Bis ENAC-SEA, l'area circoscritta dal cerchio rosso, ad una distanza di circa 8 km - in coordinamento con ENAC e SEA, abbia predisposto tale emergenza operativa. I due comitati, a riguardo, hanno posto alcuni interrogativi, sollecitando adeguate risposte.
Ma quali comuni e quali quartieri sarebbero, direttamente, coinvolti? I cittadini sono stati informati? Partecipano, ad esempio, alle periodiche esercitazioni?
Comunicato 20 ottobre:
"Malpensa, tra Mappe di Vincolo, Piano di Rischio, PEE e le tutele ai cittadini: in attesa di "informative"
Ma quali e quanti potrebbero risultare i cittadini stimati, da salvaguardare e da tutelare in uno scenario di un eventuale crash, incidente aereo esterno al sedime aeroportuale?
La sottostante griglia del Piano di Emergenza Esterno-PEE (disponibile download dal sito SEA) illustra, nel dettaglio, i comuni dell’intorno alle piste, perciò del varesotto e novarese.
E consente una analisi, utile a risolvere alcuni
interrogativi.
Le “emergenze avio” esterne al sedime sono inquadrate nel
sottostante Regolamento UE:
“EMERGENZE AERONAUTICHE AL DI FUORI DEL SEDIME -
L’implementazione del Reg. 139/2014 – (da Il piano di emergenza aeroportuale:
L’implementazione del Reg. 139/2014 Direzione centrale vigilanza tecnica Ing.
Claudio Eminente)
In tali evenienze si fa ricorso alle disposizioni del Codice
di Protezione Civile, emanato con il D.Lgs n. 1 del 1 gennaio 2018 che
individua come soggetti competenti in caso di emergenze:
- i prefetti, che coordinano i servizi di emergenza in
occasione di eventi avversi e adottano i necessari provvedimenti
- le autorità territoriali di protezione civile (sindaci,
sindaci metropolitani e presidenti di Regione), i quali predispongono e attuano
i piani territoriali
- il Dipartimento di protezione civile indirizza, che
promuove e coordina le attività delle amministrazioni dello Stato relative alle
emergenze
- il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, il quale assicura
gli interventi di soccorso tecnico indifferibili e urgenti, di ricerca e
salvataggio, assumendone la direzione e la responsabilità nell’immediatezza
degli eventi”.
L’interazione tra Aeroporto e Territorio inquadra le
ricadute delle Mappe di Vincolo, del Piano di Rischio aeroportuale-PRA e delle
cosiddette Curve di Isorischio .
Ma… se i comuni interessati dalla proiezione delle superfici
di delimitazione ostacoli relative all’aeroporto di Malpensa sono quindi
complessivamente 82, distribuiti sul territorio di quattro diverse province, le
Zone A, B, C e D, quelle del Piano di Rischio sono associate ai comuni di
sedime e immediatamente limitrofi, fino ad una distanza laterale di 1000 metri
e longitudinale in asse pista, fino a1500/3000 metri.
La proiezione del Piano di Rischio-PRA coinvolge
esclusivamente comuni del varesotto. Altre configurazioni, in prossimità delle
quattro testate di pista, riguardano, invece le Curve di Isorischio.
In aggiunta occorre rilevare come i decolli nell’eventuale
inosservanza dell’utilizzo alternato delle piste, con decollo da punti
intermedi della stessa pista, con rotte/track off-line, free-route, come
documentato dai tracciati radar flightradar24 e similari, rende ancora più
problematica la predisposizione del PEE-Piano di Emergenza Esterno.
Nella mappa reticolare del Piano di Emergenza
Aeronautica-Territorio Limitrofo Aeroportuale, allegato 1 Bis ENAC-SEA, un
cerchio rosso, ad una distanza di circa 8 km, circoscrive la zona
identificabile come il PEE-Piano di Emergenza Esterno.
Qual è l’elenco dei Comuni il cui territorio è interessato
da eventuali emergenze per incidente aereo? L’elaborazione e predisposizione di
tale PEE-Piano di Emergenza Esterno, come è noto, implica un sistematico
censimento delle edificazioni, del loro carico antropico e indice di
affollamento (Centri Commerciali ed altro). In aggiunta tale pianificazione
esige la valutazione concentrica di eventuali Stabilimenti a Rischio Incidente
Rilevante RIR.
E’ stato fatto? Con quali criteri e modalità? Quali sono i
comuni del varesotto interessati?
Anche numerosi comuni del novarese sono interessati dal
Piano di Vincolo, ma soprattutto dal sorvolo dai decolli da entrambe le piste:
35 Destra e Sinistra, con problematiche inevitabili per la predisposizione
dello stesso PEE. Quali sono i comuni identificati dal Prefetto di Novara? Se
la “griglia” ha identificato la localizzazione dei tre ospedali di Somma
Lombardo, Gallarate e Busto Arsizio, con i percorsi di collegamento stradali e
punti di ritrovo, quali sono nel novarese?
Un adeguato PEE-Piano di Emergenza Esterno necessita,
inevitabilmente, di:
- una coerente osservanza dell’integrale nell’utilizzo
alternato delle piste (senza alcuna deroga diurna e notturna);
- il limite massimo di 70 movimenti/ora;
- il decollo di tutti gli aeromobili dalle testate di pista;
- utilizzo della spinta/potenza massima di decollo;
- ed infine, la stretta adesione alle procedure di decollo
SID definite dall’AIP-Italia."
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