Nell'analisi sulla rete di monitoraggio di Malpensa, ri-proposta anche con la news dello scorso 20 novembre "Malpensa. ARPA Lombardia: centraline M, ma non tipo V, e chi controlla le A? Le ubicazioni sono coerenti?", è interessante rilanciare lo studio - sottostante - dell'Ing. Alessandro Annunziato*. (disponibile https://malpensaDB.comune.taino.va.it)
"Misure acustiche nella zona a Nord di Malpensa" di A. Annunziato*
"Nel periodo maggio–novembre 2025 sono state condotte una
serie di campagne di misurazioni acustiche nell’area a nord dell’aeroporto di
Malpensa, con l’obiettivo di rilevare i valori di LVA, Leq day e Leq night. Le
misurazioni sono state effettuate su richiesta dei singoli proprietari delle
aree interessate o su autorizzazione delle relative Amministrazioni Comunali.
La scelta delle posizioni è stata effettuata analizzando le
rotte di decollo e utilizzando le informazioni sulla densità dei sorvoli
disponibili sul sito MalpensaDB . Le località sono state selezionate cercando
di individuare i punti più significativi rispetto all’impatto acustico.
Le misure, pur essendo di tipo sperimentale, sono state
condotte per un periodo minimo di 20 giorni e sono state realizzate
rispettando, per quanto possibile, le indicazioni del D.M. 16/03/1997 per
questo tipo di rilevazioni. Tali campagne non intendono sostituirsi alle
misurazioni ufficiali effettuate da ARPA, ma mirano ad arricchire la conoscenza
del territorio creando una mappa più densa e rappresentativa del rumore
aeroportuale, soprattutto delle zone al di fuori del sedime aeroportuale..
Come mostrato nella figura allegata, i valori di LVA diminuiscono progressivamente allontanandosi dall’aeroporto e dalle SID di decollo. I valori più elevati sono stati registrati nell’area di Casorate Sempione (62,6 dBA), caratterizzata da un rumore molto intenso per gran parte della giornata. L’alternanza delle piste comporta che per circa metà della giornata siano maggiormente interessati i comuni sul lato est (decolli dalla 35R) e per l’altra metà quelli sul lato ovest (decolli dalla 35L). Va comunque considerato che i valori di LVA rappresentano un valore medio su 20 giorni di misurazione: l’alternanza dei decolli tra le due piste provoca oscillazioni fino a 2–2,5 dB per cui alcuni giorni i valori sono molto più elevati di quelli mostrati nella figura. Questa variabilità riguarda tutte le misurazioni riportate nella mappa presentata. L’ andamento per Casorate Sempione durante i giorni di misura e’ mostrato nella figura qui sotto.
Spesso il valore medio di LVA non riflette pienamente il disagio percepito dai cittadini. Un esempio è la località Maddalena, frazione di Somma Lombardo: pur registrando un LVA pari a 55 dBA — quindi sotto il limite dei 60 dBA — durante le ore in cui i decolli avvengono dalla 35L si verificano passaggi molto frequenti, ogni 2,5–3 minuti, poiché la zona si trova tra le SID 278, 308 e 320 (o 330). Va comunque considerato che i 55 dBA rappresentano un valore medio su 20 giorni di misurazione: l’alternanza dei decolli tra le due piste provoca oscillazioni fino a 2–2,5 dB per cui alcuni giorni i valori sono molto più elevati di 55 dBA. Questa variabilità riguarda tutte le misurazioni riportate nella mappa presentata.
La possibilità di effettuare misure contemporanee in punti
differenti consente di evidenziare come anche aree più lontane possano subire,
in determinati momenti della giornata, impatti acustici significativi. Un
esempio è quello del 7 giugno 2025, verso le 14:30 UTC (16:30 locali): il volo
Cargolux ICV9266, un Boeing 747 diretto a Tokyo, ha sorvolato prima Maddalena,
dove è stato rilevato un picco di circa 72 dBA, e successivamente Taino, con
un’intensità quasi identica. Il grafico riportato mostra le due rilevazioni.
Pertanto Il rumore generato da alcuni voli può risultare molto intenso anche a
distanze considerevoli dall’aeroporto. La minore frequenza dei sorvoli nelle
zone più lontane attenua il valore medio di LVA, ma il fastidio legato ai
singoli voli particolarmente rumorosi può essere equivalente a quello percepito
nelle aree più vicine.
Se ci fossero centraline di tipo V (violazioni), previste
dalla normativa ma non presenti nella zona di Malpensa, potrebbero identificare
questi sorvoli particolarmente rumorosi ed eventualmente sanzionarli; questo
indurrebbe le compagnie aeree all’utilizzo di aeromobili meno rumorosi.
La lista delle campagne finora effettuate è riportata nella tabella sottostante; per ciascuna campagna è stata redatta una relazione dedicata, disponibile previa registrazione gratuita sul sito malpensaDB nella sezione “Rapporti Campagne Rumore” https://malpensadb.comune.taino.va.it/documents.
Ulteriori campagne che sarebbe interessante svolgere in
futuro:
• Oriano
(frazione di Sesto Calende), zona caratterizzata da un'elevata densità di sorvoli;
• L’area di
Ierago con Orago, dove si verifica la riunificazione di due SID in uscita con
la SID di rientro degli atterraggi."
A. Annunziato– 22.11.2025
* Ing. Alessandro Annunziato: ha lavorato per 35 anni presso il Centro Comune di Ricerca
della Commissione Europea, sezione di Ispra




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