lunedì 24 novembre 2025

Dalla "rete di monitoraggio" al rilevamento cross-check: "Misure acustiche nella zona a Nord di Malpensa"

Nell'analisi sulla rete di monitoraggio di Malpensa, ri-proposta anche con la news dello scorso 20 novembre "Malpensa. ARPA Lombardia: centraline M, ma non tipo V, e chi controlla le A? Le ubicazioni sono coerenti?", è interessante rilanciare lo studio - sottostante -  dell'Ing. Alessandro Annunziato*. (disponibile https://malpensaDB.comune.taino.va.it)

"Misure acustiche nella zona a Nord di Malpensa" di A. Annunziato*

"Nel periodo maggio–novembre 2025 sono state condotte una serie di campagne di misurazioni acustiche nell’area a nord dell’aeroporto di Malpensa, con l’obiettivo di rilevare i valori di LVA, Leq day e Leq night. Le misurazioni sono state effettuate su richiesta dei singoli proprietari delle aree interessate o su autorizzazione delle relative Amministrazioni Comunali.

La scelta delle posizioni è stata effettuata analizzando le rotte di decollo e utilizzando le informazioni sulla densità dei sorvoli disponibili sul sito MalpensaDB . Le località sono state selezionate cercando di individuare i punti più significativi rispetto all’impatto acustico.

Le misure, pur essendo di tipo sperimentale, sono state condotte per un periodo minimo di 20 giorni e sono state realizzate rispettando, per quanto possibile, le indicazioni del D.M. 16/03/1997 per questo tipo di rilevazioni. Tali campagne non intendono sostituirsi alle misurazioni ufficiali effettuate da ARPA, ma mirano ad arricchire la conoscenza del territorio creando una mappa più densa e rappresentativa del rumore aeroportuale, soprattutto delle zone al di fuori del sedime aeroportuale..

                                                                   


 Come mostrato nella figura allegata, i valori di LVA diminuiscono progressivamente allontanandosi dall’aeroporto e dalle SID di decollo. I valori più elevati sono stati registrati nell’area di Casorate Sempione (62,6 dBA), caratterizzata da un rumore molto intenso per gran parte della giornata. L’alternanza delle piste comporta che per circa metà della giornata siano maggiormente interessati i comuni sul lato est (decolli dalla 35R) e per l’altra metà quelli sul lato ovest (decolli dalla 35L). Va comunque considerato che i valori di LVA rappresentano un valore medio su 20 giorni di misurazione: l’alternanza dei decolli tra le due piste provoca oscillazioni fino a 2–2,5 dB per cui alcuni giorni i valori sono molto più elevati di quelli mostrati nella figura. Questa variabilità riguarda tutte le misurazioni riportate nella mappa presentata. L’ andamento per Casorate Sempione durante i giorni di misura e’ mostrato nella figura qui sotto.

                                                                  


Spesso il valore medio di LVA non riflette pienamente il disagio percepito dai cittadini. Un esempio è la località Maddalena, frazione di Somma Lombardo: pur registrando un LVA pari a 55 dBA — quindi sotto il limite dei 60 dBA — durante le ore in cui i decolli avvengono dalla 35L si verificano passaggi molto frequenti, ogni 2,5–3 minuti, poiché la zona si trova tra le SID 278, 308 e 320 (o 330). Va comunque considerato che i 55 dBA rappresentano un valore medio su 20 giorni di misurazione: l’alternanza dei decolli tra le due piste provoca oscillazioni fino a 2–2,5 dB per cui alcuni giorni i valori sono molto più elevati di 55 dBA. Questa variabilità riguarda tutte le misurazioni riportate nella mappa presentata.

La possibilità di effettuare misure contemporanee in punti differenti consente di evidenziare come anche aree più lontane possano subire, in determinati momenti della giornata, impatti acustici significativi. Un esempio è quello del 7 giugno 2025, verso le 14:30 UTC (16:30 locali): il volo Cargolux ICV9266, un Boeing 747 diretto a Tokyo, ha sorvolato prima Maddalena, dove è stato rilevato un picco di circa 72 dBA, e successivamente Taino, con un’intensità quasi identica. Il grafico riportato mostra le due rilevazioni. Pertanto Il rumore generato da alcuni voli può risultare molto intenso anche a distanze considerevoli dall’aeroporto. La minore frequenza dei sorvoli nelle zone più lontane attenua il valore medio di LVA, ma il fastidio legato ai singoli voli particolarmente rumorosi può essere equivalente a quello percepito nelle aree più vicine.

Se ci fossero centraline di tipo V (violazioni), previste dalla normativa ma non presenti nella zona di Malpensa, potrebbero identificare questi sorvoli particolarmente rumorosi ed eventualmente sanzionarli; questo indurrebbe le compagnie aeree all’utilizzo di aeromobili meno rumorosi.

                                                                   


La lista delle campagne finora effettuate è riportata nella tabella sottostante; per ciascuna campagna è stata redatta una relazione dedicata, disponibile previa registrazione gratuita sul sito malpensaDB nella sezione “Rapporti Campagne Rumore” https://malpensadb.comune.taino.va.it/documents.

                                                                      



Ulteriori campagne che sarebbe interessante svolgere in futuro:

 Oriano (frazione di Sesto Calende), zona caratterizzata da un'elevata densità di sorvoli;

 L’area di Ierago con Orago, dove si verifica la riunificazione di due SID in uscita con la SID di rientro degli atterraggi."

A. Annunziato– 22.11.2025

 

* Ing. Alessandro Annunziato: ha lavorato per 35 anni presso il Centro Comune di Ricerca della Commissione Europea, sezione di Ispra

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