mercoledì 11 dicembre 2024

Cabina passeggeri: sul rischio tossicologico per l'inquinamento dell'aria a bordo

Con il Public Report FACTS Task 3B:Toxicological Risk Assessment for Air Cabin Pollution è stata  investigata la qualità e il livello dell’aria nella cabina passeggeri e delle implicazioni sulla salute. Nel rapporto di 38 pagine del progetto FACTS, l’analisi si è concentrata sulla valutazione del rischio tossicologico per la salute umana delle sostanze chimiche presenti nell'aria in cabina. 

Nelle note descrittiva si legge:

“La valutazione del rischio tossicologico si concentra sui potenziali effetti negativi sulla salute delle sostanze chimiche. In questo compito del progetto FACTS, è stata valutata l'applicabilità dei valori di riferimento esistenti per i lavoratori e il pubblico in generale per la valutazione del rischio delle sostanze chimiche nell'aria in cabina.

Durante il volo, l'ambiente dell'aria in cabina è diverso dalle condizioni ambientali predefinite per quanto riguarda la pressione ambientale, l'umidità, le radiazioni ecc. I valori di riferimento esistenti non sono progettati per le condizioni ambientali specifiche durante i voli.

 Ciò solleva la questione se i valori di riferimento esistenti siano applicabili per la valutazione del rischio dell'aria in cabina. I fattori di valutazione predefiniti esistenti e le condizioni per cui vengono derivati questi valori vengono confrontati con la situazione dell'aria in cabina e le categorie di persone presenti nelle compagnie aeree commerciali (equipaggio e passeggeri). A tale scopo, viene fornita una descrizione dell'ambiente dell'aria in cabina e delle differenze rilevanti con l'aria atmosferica. 

Sulla base delle informazioni disponibili, vengono valutati parametri devianti che influenzano la tossicodinamica e la cinetica delle sostanze chimiche nella cabina, nonché fattori che influenzano la suscettibilità degli individui. Successivamente, vengono tratte conclusioni sulla possibilità che i valori di riferimento esistenti per la popolazione occupazionale e generale possano essere applicati direttamente alla situazione dell'aria in cabina. Nel caso in cui i valori di riferimento esistenti non siano applicabili, vengono forniti suggerimenti per l'adattamento dei valori di riferimento o se ne sconsiglia l'uso. 

Inoltre, viene proposto un quadro di valutazione del rischio per valutare i rischi per la salute umana, come risultato dell'esposizione a eventi di fumi (originati dalla contaminazione dell'aria di spurgo fornita all'aria condizionata) e dell'esposizione a lungo termine all'aria in cabina.

Si evidenzia che la valutazione del rischio tossicologico è un approccio per identificare e mitigare il potenziale rischio per la salute a livello di popolazione. Non stabilisce nessi causali tra esposizione ed effetti sulla salute sperimentati in individui esposti. Sebbene la valutazione del rischio tossicologico discussa in questa sezione sia focalizzata su (miscele) di sostanze chimiche, in linea di principio possono essere incluse anche le particelle (di dimensioni che vanno dalla nanoscala al particolato di 10 µm (PM10)). 

Per le particelle di dimensioni maggiori (PM2,5 e PM10) sono disponibili standard di qualità dell'aria per la popolazione generale. In contesti occupazionali esistono valori di riferimento per la frazione inalabile o respiratoria di alcuni materiali solidi (ad es. cobalto, polvere di legno) o fumi (ad es. fumi di saldatura, fumi di scarico diesel). Per quanto riguarda le particelle più piccole, come le particelle ultrafini (UFP), possono avere proprietà tossicologiche distinte rispetto alle sostanze chimiche più tradizionali. 

Negli ultimi anni sono stati intrapresi programmi di ricerca su larga scala finanziati dall'UE per comprendere ulteriormente i loro meccanismi tossicologici. 

Si raccomanda di seguire gli sviluppi di questi programmi e il lavoro dell'OCSE per vedere come l'esposizione alle UFP potrebbe essere integrata nella valutazione del rischio delle sostanze chimiche.

Introduzione alla sicurezza chimica, alla valutazione del rischio e ai valori di riferimento

I valori di riferimento sono utilizzati nella valutazione del rischio delle sostanze chimiche in tutto il mondo. Questo paragrafo descrive brevemente i principi della valutazione del rischio tossicologico e l'uso dei valori di riferimento nella valutazione del rischio. Informazioni più dettagliate ed elaborate sulla valutazione del rischio e sui valori di riferimento sono disponibili sui seguenti siti web e documenti:

- www.who.int/ipcs/en/ (Programma internazionale sulla sicurezza chimica);

- www.inchem.org/documents/ehc/ehc/ehc210.htm (principi per la valutazione dei rischi per la salute umana derivanti dall'esposizione a sostanze chimiche);

- www.inchem.org/documents/ehc/ehc/ehc170.htm (derivazione di valori guida per limiti di esposizione basati sulla salute;

- www.oecd.org/chemicalsafety/risk-assessment/ (Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico);

- www.oecd.org/chemicalsafety/testing/oecd-guidelines-testing-chemicals-related documents.htm (programma delle linee guida per i test dell'OCSE);

- https://echa.europa.eu/home (Agenzia europea per le sostanze chimiche).”


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