Una interrogazione a risposta scritta destinata al MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA SICUREZZA ENERGETICA (Atto Camera - risposta scritta 4-03838) è stato presentato dal Deputato DORI Devis Giovedì (21 novembre 2024, seduta n. 385) del gruppo Europa Verde Alleanza Verdi e Sinistra).
Il contesto operativo del secondo aeroporto del Belpaese, primo scalo dell’attività Cargo, le prescrizioni disposte nel Parere Positivo al Masterplan2035 dalla Commissione VIA/VAS, la “sperimentazione” delle nuove rotte di decollo, le “analisi aeronautiche” sulla safety e sul risk, le prospettive “faraoniche” dello scalo del varesotto non possono che costituire l’attenzione dei parlamentari di Roma.
IL testo dell’interrogazione delinea, almeno in parte, tali questioni.
“Al Ministro dell'ambiente e della sicurezza energetica, al Ministro della cultura, al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti.
— Per sapere – premesso che:
il 24 giugno 2020 Enac ha fatto istanza di pronuncia di compatibilità ambientale per il «Masterplan 2035» relativo all'aeroporto di Milano-Malpensa, un progetto di sviluppo aeroportuale da attuarsi interamente all'interno del sedime esistente, a eccezione di alcuni capannoni merci che verrebbero realizzati all'esterno, ampliando l'area cargo esistente di 44 ettari;
la commissione tecnica di verifica dell'impatto ambientale Via e Vas, con atto n. 443 del 21 aprile 2023, ha rilasciato parere di compatibilità ambientale, salvo l'ottemperanza ante-operam di 13 prescrizioni ambientali;
la prescrizione ambientale n. 1 ha escluso la realizzazione della nuova area cargo fuori dall'attuale sedime aeroportuale in quanto comprometterebbe un'area del parco lombardo della Valle del Ticino di grande interesse storico, scientifico e naturalistico, e che rappresenta l'ultimo lembo di brughiera planiziale del Sud-Europa. La prescrizione n. 2, punto g) ipotizza la possibilità di valutazione di una diversa distribuzione del trasporto cargo con altri aeroporti, quale quello di Brescia-Montichiari, nel rispetto del nuovo PNA che ancora non è stato realizzato;
con decreto n. 282 dell'8 giugno 2023 il Ministero dell'ambiente e il Ministero della cultura hanno espresso giudizio positivo sulla compatibilità ambientale, purché siano vengano preventivamente rispettate le condizioni ambientali indicate dalla Commissione tecnica;
l'articolo 1-ter del decreto-legge n. 121 del 12 settembre 2023, convertito con modificazioni della legge n. 155 del 2023, ha riconosciuto l'intervento di implementazione dell'aeroporto di Malpensa come opera strategica di preminente interesse nazionale, disponendo che per il rilascio dell'autorizzazione alla realizzazione dello stesso le amministrazioni competenti provvedano, entro trenta giorni dall'entrata in vigore della legge di conversione, a una nuova valutazione delle determinazioni precedentemente adottate, alla luce del nuovo carattere strategico e di preminente interesse nazionale del medesimo intervento;
il suddetto termine di trenta giorni è scaduto da undici mesi;
con nota n. 12314 del 19 agosto 2024 il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha indetto una Conferenza di servizi decisoria su «Aeroporto di Milano Malpensa-Masterplan aeroportuale al 2035», al fine di conseguire le intese, i pareri, le autorizzazioni, i nulla osta e gli assensi, richiesti dalla normativa vigente ai fini del perfezionamento dell'intesa Stato-regione Lombardia, relativamente alle sole opere di ampliamento all'interno del sedime aeroportuale;
come appreso da fonti di stampa, alcune associazioni ambientaliste, hanno espresso la propria preoccupazione per il progetto d'ampliamento, ritenendo «fondamentale il completo rispetto Decreto Via» e richiedendo altresì «l'indizione di una assemblea pubblica indetta dal Cuv, che aggiorni i cittadini rispetto al Masterplan e alla sperimentazione delle nuove rotte»;
il 29 ottobre 2024 il consiglio comunale di Cardano al Campo (VA) ha espresso parere non favorevole al Masterplan 2035, seguito dal comune di Samarate (VA) che ha espresso il medesimo parere, assumendo inoltre l'impegno scritto di trasmettere la decisione agli enti firmatari del precedente protocollo d'intesa;
con deliberazione di Giunta n. XI/7555 del 15 dicembre 2022 la regione Lombardia ha chiesto l'istituzione di un Osservatorio ambientale presso il Ministero dell'ambiente con lo scopo di sovraintendere alla corretta esecuzione delle attività di monitoraggio ambientale del progetto, al monitoraggio della corretta esecuzione delle prescrizioni e/o condizioni ambientali contenute nel provvedimento di Via, a garantire la trasparenza e la diffusione delle informazioni relative a tali attività;
le opere previste nel «Masterplan 2035» risultano ricomprese all'interno del Parco regionale della Valle del Ticino e quindi andrebbe abbandonato qualsiasi progetto di ampliamento del predetto aeroporto –:
quali iniziative di competenza i Ministri interrogati intendano adottare affinché il «Masterplan 2035» dell'aeroporto di Milano-Malpensa non possa essere realizzato se non nel pieno adempimento di tutte le 13 prescrizioni previste dalla Commissione tecnica di verifica dell'impatto ambientale Via e Vas, e con quali tempistiche il Ministro dell'ambiente intenda procedere all'istituzione dell'Osservatorio ambientale."
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