Il fenomeno wildlife strike in corsa di decollo in pista e/o nella fase initial climb o di atterraggio è un impatto violento tra un aeromobile ed uno o più volatili e/o animali selvatici entro il sedime dello scalo, con conseguenze di gravità più o meno rilevanti.
Il 70% degli eventi di wildlife strike avviene, statisticamente, al di sotto dei 200 ft di quota, l’85% al di sotto degli 800 ft e oltre il 90% sotto i 2.000 ft.
Martedì 16 Luglio, intorno alle 12.00 il volo Boeing 767-432ER della Delta Airlines, immatricolato N835MH, operativo da oltre 24 anni, in decollo dalla pista 17 destra con destinazione Atlanta Hartsfield-Jackson International Airport, avrebbe, secondo i media locali, registrato un qualche, ancora indefinito, wildlifestrike.
Il volo è rientrato in emergenza sulla pista 35 Destra,
senza ripercussioni per il velivolo e passeggeri. Le poche informazioni note –
in attesa di una informativa dell’ANSV – descrivono uscita di fumo e fiamme da
uno dei due propulsori. Il rientro in atterraggio non sarebbe avvenuto dopo “dumping
fuel”, perciò con un atterraggio in sovrappeso.
Nessun commento:
Posta un commento