martedì 9 luglio 2024

Crash Boeing 737-800 MAX 2018/2019, l’azienda pagherà 487,2 + 455 milioni di dollari

La notizia che la Boeing si è dichiarata responsabile/colpevole per il “reato di cospirazione per frodare il governo federale” nelle investigazioni sui due incidenti occorsi a due Boeing 737-800 MAX del 737 Max nel 2018 e nel 2019, è stata improvvisa.

Il maggior costruttore aeronautico USA, la  Boeing, è ancora sottoposta ad investigazioni “aeronautiche”, indagini sulla sicurezza della flotta Boeing serie 737 ed sarebbe intenzionata a riconoscere formalmente la propria colpevolezza nell'indagine per "cospirazione per frode criminale" relativa a due disastri avvenuti nel 2018 e nel 2019 in Indonesia ed Etiopia, causando 343 vittime.

L'accordo raggiunto con il Dipartimento di Giustizia americano ha previsto una multa da 243 milioni di dollari e sarà inoltre tenuta ad investire almeno 455 milioni di dollari in "programmi di conformità e sicurezza", mentre il risarcimento per le famiglie sarà stabilito dal tribunale.

In una nota, la Boeing ha precisato che l'accordo è soggetto "all'approvazione di termini specifici". La replica dei parenti delle vittime è stata adeguata, si sono detti "molto delusi" dall'accordo.

L’attenzione dei media e degli investigatori sulla Boeing è, tuttavia, ancora attiva.

Dopo l'incidente di gennaio 2024 del Boeing 737 MAX Alaska Airlines, obbligato ad atterraggio forzato d'emergenza, causato dallo scoppio di un pannello della fusoliera, i funzionari del Dipartimento di Giustizia Usa, attribuiscono ritengono come la Boeing avrebbe violato gli obblighi previsti "non avendo progettato, implementato e applicato un programma di conformità ed etica per prevenire e rilevare le violazioni delle leggi statunitensi sulle frodi in tutte le sue operazioni". Lo stesso Dipartimento di Giustizia e la Boeing hanno in corso la definizione dei termini dell’intero patteggiamento e di depositare il risultato al tribunale federale del Texas entro il 19 luglio.




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