Nell’ennesimo incidente/inconveniente di un parapendio, avvenuto martedì 30 Aprile, ha avuto come protagonista un “turista” ungherese, rimasto ferito.
Dal Monte Valinis a quello Cuarnan, mete turistiche privilegiate nella Regione Friuli Venezia Giulia, come altre posizioni, alture in diverse Regioni Italiane, casisticamente/statisticamente , determinano tali eventi.
Porre l’interrogativo
sulla professionalità, competenze e abilità giovani e meno giovani fanno tali
lanci è inevitabile. Con quale qualificazione, manutenzione, operatività di tali mezzi, “parapendio”?
L’ultimo “evento” critico noto è’ avvenuto nel pomeriggio, tra
le 13.30 e 4.30, sul Monte Cuarnan, in Comune di Montenars. L’ipotesi è che
qualche turbolenza abbia provocato la chiusura della vela e nonostante
l’attivazione della vela di emergenza, il “pilota” sia precipitato?
Con quale dinamica e intensità sia precipitato per almeno
200 metri, prima di essere soccorso e trasportato in elicottero all'ospedale
"Santa Maria della Misericordia" di Udine. L’intervento di sanitari,
i Vigili del fuoco di Udine, il Soccorso alpino di Udine e i Carabinieri di
Tolmezzo è stato, quasi, immediato.
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