Da almeno due anni si parla dell’Aeroporto di Catania come il nuovo “Hub del Mediterraneo”, un traguardo per competere con Istanbul e crocevia per i passeggeri dalla Cina, Corea, Giappone e India, con un obiettivo, sostituire l’attuale ruolo dello scalo turco.
La Società Aeroporto Catania (SAC), gestore dell’aeroporto
di Catania-Fontanarossa e l’Aeroporto di Comiso (SAC Service S.r.l., INTERSAC
Holding S.p.A. e SO.A.CO. S.p.A.), con la seguente nota apparsa sul web dello
scalo rileva:
“La sinergia del management di SAC con ENAC continua quindi
nel suo percorso virtuoso, delineando un futuro di grande sviluppo e crescita
sia per l’infrastruttura aeroportuale che per l’intero territorio della Sicilia
orientale. L’11 maggio 2024 ricorre il Centenario dell’aeroporto di Catania:
una tappa storica per un’infrastruttura che ha segnato lo sviluppo economico
della regione.
Scalo strategico per l’Italia, la rete aeroportuale di
Catania e di Comiso permette il collegamento tra il territorio
catanese-siciliano e il resto del Paese, ponendosi come punto di riferimento
per gli spostamenti dei cittadini e come crocevia del turismo nella regione.
L’Aeroporto Fontanarossa è un hub fondamentale non solo per
il Sud Italia, ma per tutto il bacino del Mediterraneo e mira a diventare uno
snodo chiave anche per le rotte provenienti dal grande Sud Est Asiatico.
La storia dell’aeroporto di Catania risale ai primi anni del
Novecento, quando nasce inizialmente come campovolo. Dopo gli anni del Secondo
Conflitto Mondiale, il 5 maggio 1947 atterra il volo inaugurale delle Linee
Aeree Italiane Internazionali (che poi prenderanno il nome di Alitalia)
proveniente da Torino.
I cento anni dell’infrastruttura rappresentano un traguardo
storico di uno scalo che intende celebrare il suo passato, ma al tempo stesso
guardare al futuro, alle nuove sfide da affrontare per cambiare di pari passo
con l’evolversi degli scenari della mobilità nazionale e internazionale.”
ENAC a riguardo ha rilevato:
“Il Presidente Enac Pierluigi Di Palma ha presenziato
oggi, 11 maggio, alla cerimonia per il centenario dell’Aeroporto di Catania
Fontanarossa con Giovanna Candura, Presidente di SAC, l'On. Gaetano Galvagno,
Presidente dell'ARS, il Sindaco di Catania Enrico Trantino, il Prefetto Maria
Carmela Librizzi, il Com. Emanuele Di Francesco, l'AD di SAC, Nico Torrisi e il
Presidente di Assaeroporti, Carlo Borgomeo.
Il Presidente Di Palma: “In questi primi cento anni di
storia, l’aeroporto di Catania, che ha superato il traguardo dei 10 milioni di
passeggeri, ha potenziato la mobilità della Sicilia, con voli nazionali e
internazionali, a beneficio dell'economia del territorio. Questa storica base
logistica, favorita, negli ultimi 25 anni, dal processo di privatizzazione e
liberalizzazione del trasporto aereo rappresenta una scommessa vinta.
Quella che poteva apparire una cattedrale nel deserto nel
2000 è divenuta oggi un'infrastruttura di rilevanza strategica. Importanti
interventi infrastrutturali, di ampliamento dello scalo e di integrazione
intermodale con la linea ferroviaria, consolideranno la sua vocazione quale
polo di riferimento nel cuore del Mediterraneo”.
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