giovedì 30 maggio 2024

Aeroporto Forlì, il comunicato TAAF: interrogativi su safety, ambiente e tanto altro

Il TAAF -Tavolo delle Associazioni Ambientaliste e dal Comitato Sorvolati, con il seguente Comunicato stampa ha inquadrato tematiche e questioni che l’Aeroporto di Forli, il Comune di Forlì e gli altri soggetti amministrativi e gestionali, stakeholders principali per la tutela del territorio e dell’aeroporto devono rendere trasparenti.

"Il 24 maggio 2024, presso il quartiere di Bussecchio, si è svolta un’assemblea pubblica, organizzata dal Tavolo delle Associazioni Ambientaliste e dal Comitato Sorvolati, in collaborazione con i residenti dei quartieri interessati, per analizzare l’impatto che l’attività dell’aeroporto Ridolfi, ormai ubicato senza soluzione di continuità nella città, ha sulla salute e sicurezza pubblica.

La società di gestione dell'aeroporto Ridolfi 'FA' (Forlì Airport), lo scorso anno, ha ottenuto da ENAC la concessione definitiva per 30 anni dell'intero sedime aeroportuale.

Ci risulta che, per quanto riguarda le “mappe di vincolo aeroportuali”, non risulta che ENAC le abbia approvate in applicazione dell’art.  707 commi 1 e 5 del Codice della Navigazione. Ricordiamo che gli Enti Locali competenti devono adeguare la propria pianificazione alle suddette mappe di vincolo, secondo il Regolamento UE 139/2014, essendo esse fondamentali per escludere zone limitrofe all’aeroporto a rischio di potenziale grave incidente.

I velivoli sorvolano a bassa quota centri abitati con case, uffici, scuole, asili, parchi, centri commerciali, importanti arterie stradali, tutti punti ritenuti sensibili e quindi bisognosi di particolare tutela, nella valutazione del rischio delle attività aeronautiche, così come disposto da ENAC nell’art. 715 del Codice della Navigazione.

Com’è possibile garantire la sicurezza della navigazione aerea per i cittadini con un piano di rischio comunale risalente al 2012, come risulta dagli atti, e non aggiornato dopo le normative del 2014?

Ogni aeroporto deve avere un piano approvato dalle Istituzioni competenti per la tutela e la salvaguardia dell’aria e delle falde acquifere poste in prossimità e/o sottostanti la struttura aeroportuale. È stato fatto?

Come ampiamente documentato da vari studi, gli effetti dell’inquinamento dell’aria, dell’acqua e acustico hanno conseguenze importanti, in prossimità di scali aeroportuali, sulla salute della popolazione.

Quali provvedimenti sono stati assunti per il monitoraggio dell’inquinamento atmosferico, nel rispetto di quanto prescritto dal vigente Piano Aria Integrato Regionale per cui devono essere misurate tutte le emissioni da attività aeroportuali a terra ed in volo?

La localizzazione delle postazioni di misura è stabilita tenendo conto dei requisiti previsti dal DLgs 155/2010 con particolare riguardo al monitoraggio delle aree abitate limitrofe all’aeroporto.

Saranno svolte, inoltre, indagini trasportistiche volte ad aggiornare le stime del traffico stradale generato dagli spostamenti degli utenti aeroportuali e delle relative emissioni atmosferiche?

All’interno dei sedimi aeroportuali avvengono una serie di operazioni ad alto rischio di inquinamento delle acque. Quali provvedimenti sono stati assunti per la tutela e la salvaguardia delle falde acquifere poste in prossimità e/o sottostanti la struttura aeroportuale?

In base alle attività previste dal piano aeroportuale devono essere assunti provvedimenti, continuamente aggiornati, anche per valutare l’impatto acustico e per la mitigazione del rumore. È stato fatto?

Come Comitato Sorvolati Forlì e Tavolo delle Associazioni Ambientaliste di Forlì promuoveremo ogni iniziativa ritenuta utile al raggiungimento della sicurezza della popolazione, alla tutela della salute ed anche alla salvaguardia dell’ambiente

La società di gestione 'FA', a inizio anno, ha presentato ad ENAC il suo Piano di sviluppo aeroportuale della durata di 15 anni, articolato in tre fasi di sviluppo, ognuna di 5 anni. In totale il piano prevede investimenti per 134 milioni di euro, di cui quasi 84 a carico di FA. E gli altri 50 saranno a carico di chi? L’aeroporto sta ancora utilizzando soldi pubblici?

Quali sono i costi ancora a carico dei cittadini visto che fra il 2023 e 2024 è stato elargito dalla Regione oltre un milione di euro?

Quali sono i benefici per Forlì e i suoi cittadini?

Alla luce delle considerazioni sopra esposte, i cittadini esigono trasparenza da parte di tutti i soggetti a vario titolo coinvolti  nelle attività dell’aeroporto forlivese ( in primis Società di gestione FA e Comune di Forlì)  e pieno rispetto ed attuazione di tutte le regole e procedure esistenti a tutela della loro salute e sicurezza. 

Aeroporto e l'impatto sui quartieri, gli ambientalisti: "Inquinamento e sicurezza, chiediamo trasparenza"

La coordinatrice del Taaf chiede "trasparenza da parte di tutti i soggetti a vario titolo coinvolti nelle attività dell’aeroporto forlivese"

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