venerdì 20 ottobre 2023

Malpensa; un DISEGNO DI LEGGE che “espugna” un Parere Positivo della Commissione di VIA?

Il Disegno di Legge, APPROVATO DAL SENATO DELLA REPUBBLICA il 18 ottobre 2023 (Senato n. 870), secondo alcuni analisti, potrebbe configurarsi come un provvedimento per affrancarsi dalla valutazione ambientale dell'espansione dello scalo di Malpensa.

La disputa su quei 44 ettari della Brughiera, per insediare il Cargo City. 

Una opzione di Masterplan che è stata azzerata dal Parere di VIA della Commissione ministeriale.

Una iniziativa parlamentare che sembrerebbe focalizzare una esclusiva valutazione “ambientale”, che , purtroppo, trascura un contesto operativo, correlato all’attività delle flotte aeree a terra ed in volo, più vasto e complesso. Soprattutto nella varietà delle ricadute, peraltro, adeguatamente illustrate dai Regolamenti e Annessi ICAO-EASA-ENAC.

Problematiche che potrebbero, in sostanza, investire anche le infrastrutture aeroportuali localizzate esclusivamente nelle Regioni Piemonte, Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna.

Il DdL, infatti, circoscrive in maniera esclusiva la “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 12 settembre 2023, n. 121, recante misure urgenti in materia di pianificazione della qualità dell’aria e limitazioni della circolazione stradale”.

Il possibile superamento del Parere di VIA sarebbe affidato alle seguenti considerazioni:

Art. 1-ter. – (Misure in materia di riduzione dell’impatto ambientale del trasporto merci su gomma tramite potenziamento del trasporto aereo)

“– 1. Al fine di perseguire gli obiettivi nazionali ed europei connessi allo sviluppo del traffico merci per via aerea in coerenza con le esigenze nazionali e internazionali e con l’impegno a ridurre l’impatto ambientale del trasporto su gomma, l’intervento di implementazione del traffico merci dell’aeroporto di Malpensa, come individuato nello strumento di pianificazione degli interventi di adeguamento e potenziamento dello scalo trasmesso dall’Ente nazionale per l’aviazione civile

in data 30 giugno 2020 al Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica ai fini dell’istanza di valutazione di impatto ambientale di cui all’articolo 23 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, è riconosciuto opera strategica di preminente interesse nazionale con caratteri di indifferibilità, urgenza e pubblica utilità”.

Il pdf del suddetto DdL riporta inoltre le seguenti note:

Al fine di perseguire gli obiettivi nazionali ed europei connessi allo sviluppo del traffico merci per via aerea e in coerenza con le esigenze nazionali e internazionali e con l'impegno a ridurre l'impatto ambientale del trasporto su gomma, l'articolo 1-ter riconosce quale opera strategica di preminente interesse nazionale con carattere di indifferibilità, urgenza e pubblica utilità, l'intervento di implementazione del traffico merci dall'aeroporto di Malpensa, così come individuato nello strumento di pianificazione degli interventi di adeguamento e potenziamento dello scalo.

“Il provvedimento in esame reca misure in materia di pianificazione della qualità dell'aria e limitazioni della circolazione stradale finalizzate a valorizzare i risultati conseguiti nei diversi settori responsabili delle emissioni inquinanti dalle Regioni Piemonte, Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna, firmatarie nel 2017 di un accordo di programma per il miglioramento della qualità dell'aria nel bacino padano, nonché ad assicurare l'esecuzione di alcune sentenze della Corte di giustizia dell'Unione europea in materia di materiale particolato PM10 e di biossido di azoto, che coinvolgono le medesime Regioni.

L'articolo 1, comma 1, introduce dunque per le Regioni Piemonte, Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna l'obbligo di aggiornare i rispettivi piani di qualità dell'aria modificando, ove necessario, i provvedimenti attuativi alla luce dei risultati prodotti dalle iniziative già assunte per la riduzione delle emissioni inquinanti e di quanto previsto dal successivo comma 2.”

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