Quali possibili correlazioni tettoniche potrebbero “scaricarsi” sulla pista dell’aeroporto di Capodichino? Ma è una considerazione, un interrogativo che si potrebbe porre, anche se il sedime aeroportuale di Capodichino, dovrebbe, materialmente, risultare periferico alle zone del bradisismo!
Ma è’ davvero ritenuto esterno al “cuore del bradisismo” dei Campi Flegrei?
La geologia, tuttavia, analizza lo studio, l’analisi della
deformazione, delle dislocazioni della crosta terrestre, delle faglie, delle
pieghe, delle falde di un’area che, comunque, somma al bradisismo anche le
scosse telluriche del territorio vesuviano correlato. (vedi Osservazione della Prof. Tiziana
Vanorio in data 31/07/2015: interferenze sismiche, sismicità indotta e altro)
La natura del territorio, del sottosuolo, potrebbe aver prodotto, già in passato ed essere in corso, un qualche cedimento nella struttura della pista tale da richiedere costanti e progressivi interventi ed opere di ripristino?
Se il bradisismo di questo periodo, segnalato dai tecnici in
queste giornate sarebbe di 1,5 cm ogni mese, quando nel solo arco temporale
1968-1972 il sollevamento avrebbe raggiunto un valore massimo di 170 cm
rispetto al 1968, rileva una sorta di “vulnerabilità del territorio Flegreo e
dell’immediato intorno”, quali contraccolpi hanno generato nel corso dei
decenni sulla pista 06/24 e quali potranno ri-prodursi?
Qualora la zona investita dai Campi Flegrei fosse circoscritta in
un’area di circa 18km. La pista 06/24 ha una superficie “sconnessa, non è una
novità, almeno per i piloti
Da un lato, a protezione della popolazione il piano di
emergenza è suddiviso nella zona rossa è l’area per cui “l’evacuazione
preventiva è, in caso di “allarme”, l’unica misura di salvaguardia per la
popolazione. Sono ricompresi in zona rossa i comuni di Pozzuoli, Bacoli, Monte
di Procida e Quarto, per intero; parte dei Comuni di Giugliano in Campania, di
Marano di Napoli e alcune municipalità del Comune di Napoli. Nell’area vivono
circa 500mila abitanti.
La zona gialla è l’area, esterna alla zona rossa gli
allontanamenti temporanei della popolazione concerne gli abitanti localizzati
in edifici resi vulnerabili o difficilmente accessibili”. Nella zona gialla
ricadono i Comuni di Villaricca, Calvizzano, Marano di Napoli, Mugnano di
Napoli, Melito di Napoli e Casavatore e 24 quartieri del Comune di Napoli.
Nell’area vivono oltre 800mila abitanti.
Ma quali costanti e progressive ripercussioni sulla pista di volo 06/24 sono state registrate in questi decenni? E quali stime e ricadute possono essere valutate in questi giorni di recrudescenza del fenomeno “bradisismo” nel lungo periodo, associate con le scosse telluriche? Le pendenze longitudinali, trasversali e intermedie di Capodichino non hanno impedito di ottenere il Certificato di Aeroporto EASA e garantire le operazioni di volo in sicurezza. La materia, probabilmente, è stata oggetto di un apposito Safety assesment.
Ma il Masterplan, il PSA Piano di Sviluppo Aeroportuale quale analisi e quali prospettive operative ha predisposto per stime utili a fronteggiare tali fenomeni? Le pendenze della pista 06/24 di Capodichino, le sue caratteristiche fisiche esistenti, comunque sono illustrate e disponibili su ENAV-AIP-Italia, e sono ben note ai piloti.
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