lunedì 7 febbraio 2022

Aeroporti Toscani e quella querela per diffamazione: il GIP archivia

E' stata accolta la richiesta di archiviazione della Procura, erano da considerarsi reazioni legittime, una sorta di critiche. Le affermazioni di Ciccio Auletta, consigliere comunale di Diritti in comune, Diego Petrucci, consigliere regionale di Fratelli d’Italia, del delegato sindacale del Galilei Alessandro Savi e di Massimo Torelli, portavoce della lista Firenze città aperta, nei confronti di Toscana Aeroporti e del suo ad Roberto Naldi, non costituiscono diffamazione.

La seguente nota, proposta da “Una città in comune – Rifondazione Comunista Pisa- Pisa Possibile
Firenze Città Aperta - Sinistra Progetto Comune – Firenze”, illustra la vicenda sorta tra il gestore aeroportuale degli scali di Peretola e Pisa e la manifestazione di analisi critiche divulgate sui social.

“Non si può considerare in alcun modo la fattispecie criminosa di diffamazione”. E’ questo il presupposto fondamentale sulla base del quale la giudice ha respinto il ricorso fatto dai legali di Roberto Naldi, amministratore delegato di Toscana Aeroporti, contro l’archiviazione, già richiesta dal PM, nei confronti del consigliere comunale Ciccio Auletta della coalizione della sinistra “Diritti in comune” di Pisa e di Massimo Torelli, portavoce di Firenze Città Aperta.

La giudice ha così disposto l’archiviazione del procedimento riconoscendo che quanto da noi affermato rientra nel “legittimo esercizio del diritto di critica”. In particolare “le osservazioni critiche nei confronti di scelte e comportamenti delle società Corporacion America Italia s.p.a. e Toscana Aeroporti s.p.a. -di cui il Naldi è amministratore delegato- sono pienamente legittime in quanto destinate ad avere ricadute significative sui lavoratori dell’indotto aeroportuale pisano e sulla comunità locale tutta”.

In altre parole la giudice ha confermato quanto già sostenuto dal PM: la totale infondatezza delle accuse di Toscana Aeroporti. Si tratta di una sconfitta pesantissima e senza appello per questa società, che ha tra i suoi soci anche la Regione Toscana e i Comuni di Pisa e Firenze.

Hanno imbastito questa denuncia sul nulla solo per provare ad intimidire noi e soprattutto mandare un monito, come lo stesso Naldi ha ripetuto pubblicamente, contro chiunque si voglia opporre ai progetti di questa multinazionale che prova a svendere i lavoratori e le lavoratrici, come nel caso del comparto dell’handling”, e a realizzare una grande opera, come la nuova pista di Peretola, che porterà solo devastazione e speculazione.

Si tratta di una ulteriore conferma del disprezzo che Toscana Aeroporti ha per le forme della democrazia previste dalla nostra Costituzione in cui, invece, la libera informazione e il ruolo dei rappresentanti eletti dal popolo sono strumenti fondamentali.

Questa sentenza mette a nudo la strategia di intimidazione che questa società ha provato a portare avanti, strategia che abbiamo battuto anche nelle aule giudiziarie. Per noi si tratta di una ulteriore vittoria, che conferma ancora una volta la legittimità e necessità della nostra azione politica dentro e fuori le istituzioni a tutela dell’ambiente, del territorio, dei diritti e dei lavoratori e delle lavoratrici contro le strategie che Toscana Aeroporti sta mettendo in campo.

In questo quadro è emerso il sostegno nei fatti a Toscana Aeroporti, di cui è presidente Marco Carrai, da parte della Regione Toscana che non ha preso minimamente parola su questa denuncia intimidatoria e del PD di Firenze, che ha bocciato in commissione al Consiglio Comunale di Firenze una mozione di invito a ritirare l’opposizione all’archiviazione, atto che invece il Consiglio comunale di Pisa ha assunto alla unanimità.

Diritti in comune: Una città in comune – Rifondazione Comunista Pisa- Pisa Possibile
Firenze Città Aperta - Sinistra Progetto Comune – Firenze

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