Gli artt. 707 e 708 del Codice della Navigazione riportano come l’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile (ENAC) abbia il compito di individuare le zone da sottoporre a vincolo nelle aree limitrofe agli scali aeroportuali, stabilendo le limitazioni relative alle attività e/o tipologie di manufatti che rappresentano potenziali pericoli per la navigazione aerea, conformemente alla normativa tecnica internazionale ICAO.
Come le limitazioni così individuate sostituiscono i precedenti vincoli regolamentati dall’abrogata Legge 4 febbraio 1963 n. 58 e sono riportate su apposite mappe (cd. mappe di vincolo), sulla base delle quali i Comuni interessati devono adeguare i propri strumenti di pianificazione del territorio.
Tali mappe in oggetto, determinando una limitazione delle altezze massime degli edifici nelle aree sopraccitate, vengono trasmesse dall’ENAC ai Comune interessati.
Anche ENAC, sul relativo web dell'ENAC alla voce “Mappe di vincolo” (sono le mappe aggiornate al 24 Gennaio 2022), si può leggere, il seguente testo:
“Ai
fini della determinazione caratteristiche operative quali le distanze
dichiarate e dei minimi meteorologici aeroportuali lo spazio
circostante l’aeroporto deve essere considerato parte integrante
dello stesso, poiché il terreno circostante e i manufatti
all’interno o all’esterno del sedime aeroportuale possono
costituire importanti fattori limitanti. Il metodo per valutare
l’impatto di ogni ostacolo esistente o previsto all’interno del
sedime o nelle sue vicinanze, è quello di definire particolari
superfici di rispetto degli ostacoli, in relazione al tipo di pista
ed all’uso.
Al
fine di garantire la sicurezza della navigazione aerea, l’ENAC
individua le zone da sottoporre a vincolo nelle aree limitrofe agli
aeroporti e stabilisce le relative limitazioni. In applicazione
all'art 707 c.ma 5 del Codice della Navigazione, le zone da
sottoporre a vincolo e le relative limitazioni sono riportate in
apposite mappe Gli Enti locali, nell’ esercizio delle proprie
competenze in ordine alla programmazione ed al governo del
territorio, adeguano i propri strumenti di pianificazione alle
prescrizioni delle mappe di vincolo”.
Nella sequenza allegata sono allineati gli aeroporti che hanno avuto il Decreto di Approvazione.
Sono Alghero, Ancona, Aosta, Bari, Bergamo, Bologna, Brescia, Brindisi, Cagliari, Catania, Comiso, Cuneo, Crotone, Lamezia Terme, Linate, Malpensa, Olbia, Palermo, Pavullo, Pescara, Rimini, Roma Ciampino, Roma Fiumicino, Ronchi dei Legionari, Taranto, Torino, Treviso, Venezia, Verona.
Chi manca? Perché?
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