martedì 15 febbraio 2022

Aeroporti e impatto acustico, tra ICAO, ECAC e STAPES (SysTem for Airport noise Exposure Studies)

In Italia, nonostante l'esistenza di varie tipologie di modelli “internazionali” di rilevamento delle emissioni acustiche, generate dalle flotte aeree in decollo, al suolo ed in atterraggio, la soluzione è risultata del tutto originale, senza un utilizzo diretto dei due sistemi prevalenti, ovvero di:

-European Civil Aviation Conference (ECAC): Report on Standard Method of Computing Noise Contours around Civil Airports. Volume 2: Technical Guide. ECAC.CEAC Doc 29, 3rd Edition (2005).

- International Civil Aviation Organization (ICAO): Recommended Method for Computing Noise Contours Around Airports. ICAO Doc 9911.

Perchè gli aeroporti italiani non si sono uniformati agli accordi sottoscritti in sede UE?

Le amministrazioni dei Comuni aeroportuali ed i Comitati dei cittadini residenti in prossimità delle piste di volo sono soddisfatti dei dati in LVA forniti dalle Commissioni Aeroportuali e dalle reti di monitoraggio installate? Sono coerenti con il rumore “percepito” dai cittadini sorvolati?

A fronte del “multi-airport noise model, noto come STAPES (SysTem for AirPort noise Exposure Studies), tuttavia, nel Belpaese il rilevamento e la zonizzazione rimandano, da oltre 20anni, al modello INM/AEDT della FAA-USA.
Le vicende Europee richiamano l'attività svolta dalla Commissione Europea, che aveva stipulato un contratto con EUROCONTROL nel dicembre 2007, a seguito di una richiesta, per sviluppare un modello acustico regionale europeo, con il supporto tecnico del Agenzia europea per la sicurezza aerea (EASA) e Autorità per l'aviazione civile del Regno Unito (UK- CAA).

“L'obiettivo del progetto, noto come STAPES (SysTem for Airport noise Exposure Studies), è stato quello di sviluppare un modello di rumore multi-aeroporto in grado di fornire un prezioso contributo in entrambi
Valutazioni del processo decisionale europeo e internazionale, in particolare il Comitato dell'ICAO
Protezione ambientale dell'aviazione (CAEP).
Un modello di rumore convalidato e approvato dal CAEP
In linea con il programma previsto, è stata sviluppata una prima versione del modello STAPES e
consegnato nell'ottobre 2008 ed è conforme alle linee guida sulla modellazione delle migliori pratiche fornite da entrambi ECAC Doc. 29 3a Edizione1 e Documento ICAO 99112.
Un completo processo di validazione e verifica (V&V) è stato applicato con attenzione al modello per tutto il tempo il suo ciclo di sviluppo, sotto forma di ampi confronti con il modello ANCON del Regno Unito, che è conforme alla guida internazionale sopra menzionata ed è già uno dei funzionari
modelli a supporto delle valutazioni delle politiche CAEP.
Alla riunione del novembre 2008 della Task Force di modellazione e database (MODTF) dell'ICAO-CAEP, STAPES è stato raccomandato per l'uso nell'ambito delle valutazioni delle politiche CAEP dell'ICAO.

Questa raccomandazione è stata successivamente approvato dal gruppo direttivo CAEP nella riunione del giugno 2009, e fornisce al modello credibilità globale.
Un database aeroportuale europeo accurato e rappresentativo. basato su una varietà di fonti di informazione, comprese le mappe acustiche strategiche dei principali aeroporti presentato dagli Stati membri dell'UE in linea con la Direttiva sul rumore ambientale 2002/49/CE, un elenco di 27 aeroporti da inserire in STAPES in modo da rappresentare circa il 90% della popolazione europea esposta a livelli di rumore significativi all'interno della regione ECAC.
Sebbene una quantità significativa dei dati di input richiesti esistesse già all'interno di EUROCONTROL - Data warehouse PRISME (ad es. operazioni con informazioni dettagliate sulla cellula-motore), una parte critica del progetto STAPES è stata la raccolta di informazioni locali aggiornate dagli aeroporti europei (ad es. utilizzo della pista) in modo da garantire che le future valutazioni dei modelli siano sufficientemente solide da supportare politica informata.
Al fine di avviare uno spirito di cooperazione con gli aeroporti europei, nell'agosto 2008 è stata inviata una prima lettera EC-EASA- EUROCONTROL a tutti i punti focali aeroportuali pertinenti. E' stato instaurato un coordinamento con la maggior parte degli aeroporti che ha portato alla realizzazione di un efficiente processo di flusso di dati per esigenze immediate e aggiornamenti futuri”.

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