mercoledì 17 novembre 2021

ANSV: incidente Linate del 3 Ottobre: registratore LDR u/s-inefficiente

Con due comunicati, del 12 e 16 novembre l’Agenzia nazionale per la sicurezza del volo (ANSV) rivela come il Lightweight Data Recorder (LDR) del velivolo Pilatus PC-12, YR- PDV era inefficiente.

Inevitabile quindi porre uno scontato interrogativo: come sarà riscostruita la dinamica incidentale che ha comportato lo schianto del velivolo sulla palazzina nel Comune di San Donato Milanese?

Incidente di Milano del 3 ottobre 2021

L’ANSV ha estratto la memoria dal registratore di volo del Pilatus PC-12 marche YR-PDV

L’Agenzia nazionale per la sicurezza del volo (ANSV) informa che oggi, 12 novembre 2021, nei propri laboratori tecnologici siti in Roma, si è proceduto all’estrazione della memoria contenuta nel Lightweight Data Recorder (LDR) del velivolo Pilatus PC-12 marche di identificazione YR-PDV, coinvolto nell’incidente dello scorso 3 ottobre a Milano, nelle immediate vicinanze del territorio comunale di San Donato milanese.

Le operazioni − effettuate nel rispetto dell’Annesso 13 alla Convenzione relativa all’aviazione civile internazionale, del regolamento UE n. 996/2010 e dell’accordo preliminare ex art. 12 del medesimo regolamento UE in essere tra l’ANSV e la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Milano − si sono svolte in coordinamento con quest’ultima, la quale, parallelamente all’inchiesta di sicurezza dell’ANSV (che ha soltanto finalità di prevenzione di futuri incidenti), sta conducendo l’indagine penale (che è invece finalizzata all’accertamento di eventuali responsabilità).

Alle operazioni hanno assistito un investigatore della AIAS (Autorità investigativa della Romania, in rappresentanza dello Stato di immatricolazione dell’aeromobile) accreditato nell’inchiesta di sicurezza dell’ANSV come previsto dalla normativa internazionale e UE in materia di inchieste aeronautiche, il consulente tecnico della citata Procura della Repubblica, nonché altri soggetti giuridicamente titolati a partecipare all’attività in questione.

Le attività si sono svolte con successo ed è stato possibile il recupero dei dati contenuti nella memoria.
Prossimamente, nell’ambito delle rispettive indagini e nel rispetto delle diverse finalità delle stesse, si procederà all’analisi dei dati estratti.


Incidente di Milano del 3 ottobre 2021.

Esito delle analisi dei dati estratti dalla memoria del Pilatus PC-12 marche YR-PDV

Incidente di Milano del 3 ottobre 2021. Esito delle analisi dei dati estratti dalla memoria del Pilatus PC-12 marche YR-PDV

In data 12 novembre 2021, presso i laboratori tecnologici dell’Agenzia nazionale per la sicurezza del volo (ANSV), sono stati scaricati, con successo, tutti i dati contenuti nel Lightweight Data Recorder (LDR) recuperato dal relitto del PC-12 marche YD-PDV, coinvolto nell’incidente dello scorso 3 ottobre a Milano, nelle immediate vicinanze del territorio comunale di San Donato milanese.

Purtroppo, l’approfondita ed estesa analisi effettuata dall’ANSV dei dati recuperati ha evidenziato la indisponibilità di dati di volo o registrazioni riferibili al volo conclusosi con l’incidente; nessuno dei file presenti nel citato LDR è infatti compatibile con l’evento occorso; quelli presenti sono sostanzialmente riconducibili a periodi durante i quali il velivolo era in manutenzione in Svizzera.

Dalla documentazione manutentiva acquisita dall’ANSV è infatti emerso che il citato LDR fosse inefficiente già prima del volo dell’incidente.

Al riguardo, pare comunque opportuno evidenziare, come si evince dalla documentazione del costruttore del velivolo, che, per il tipo di velivolo in questione, la presenza a bordo di un LDR in condizioni di efficienza non risulta obbligatoria.

L’inchiesta di sicurezza dell’ANSV (che, come noto, ha esclusivamente finalità di prevenzione e quindi di miglioramento della sicurezza del volo) continua analizzando le evidenze sin qui acquisite e quelle di cui è già stata avviata l’acquisizione. Come da prassi a livello investigativo, l’ANSV, nell’ambito della inchiesta in questione, prevede, tra l’altro, l’effettuazione di accertamenti sui resti del propulsore del PC-12, che avverranno in coordinamento con l’Autorità giudiziaria, come contemplato dalla normativa UE in materia di inchieste aeronautiche. Saranno inoltre esaminati e approfonditi gli aspetti relativi alla formazione ed esperienza aeronautica del pilota, con particolare riferimento all’esperienza sul tipo di aeromobile in questione. Saranno altresì analizzate le condizioni meteorologiche esistenti al momento dell’incidente, per valutare se le stesse possano aver costituito un fattore contributivo all’accadimento dell’incidente.

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