giovedì 25 novembre 2021

Aeroporto Lamezia Terme: tra pubblico e/o privato, tra ENAC e SACAL

Nel corso del “question time” di ieri 24 Novembre, durante la discussione proposta dall'On Domenico Furgiuele il ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile Enrico Giovannini ha illustrato la situazione:

ENAC, a seguito del passaggio della maggioranza delle quote della società SACAL, gestore dello scalo, avrebbe annunciato il commisariamento della stessa società.

La Società Aeroportuale Calabrese-SACAL, ente gestore dell’Aeroporto Internazionale di Lamezia Terme, una Società a capitale misto, registrava il 50,756 % delle azioni in mano a Enti Pubblici e il rimanente da investitori privati.

In qualità di gestore aeroportuale, SACAL coordina e gestisce l’intero aeroporto, pianifica e coordina lo sviluppo infrastrutturale dello scalo, cura la manutenzione e la pulizia; gestisce i controlli di sicurezza sui passeggeri in partenza, le aree parcheggio e la fornitura di servizi commerciali e pubblicitari attraverso concessione a terzi.

La SACAL è la società - “subentrata nel 1990 al Consaer (consorzio costituito nel 1965 per la realizzazione e la gestione del nuovo aeroporto calabrese) la Sacal S.p.a. consente all’Aeroporto di Lamezia Terme di diventare il più grande e importante aeroporto della Calabria, detiene la Concessione della Gestione Totale per un periodo di quarant’anni e la Certificazione di Prestatore di Servizi Assistenza a terra (handler) dei passeggeri, degli aeromobili e per la movimentazione merci e bagagli.

Oltre a Lamezia Terme è gestore anche degli scali di Reggio Clabria e di Crotone.

ENAC, ha rivelato il Ministro, in una nota informativa PEC, avrebbe minacciato anche un esposto i Procura ed una specifica analisi sugli scali di Reggio Calabria e Crotone e un esposto in Procura.

dato aggiornamenti in merito alla spada di Damocle che pende sulla Sacal dopo la pec con la quale l’Enac, a causa del passaggio della maggioranza delle quote ai privati, ha minacciato il commissariamento dello scalo lametino, approfondimenti su Reggio e Crotone e un esposto in Procura.

L’esponente di Governo ha spiegato che, dopo le controdeduzioni inviate dalla Sacal, l’Ente per l’aviazione civile ha risposto il 22 novembre confermando l’avvio del processo di revoca e dando trenta giorni di tempo per il ritorno della società a maggioranza pubblica. Qualora questo non dovesse avvenire si procederà, come già detto, al commissariamento dell’aeroporto di Lamezia Terme.

Il commissariamento è disposto a garanzia della continuità aziendale nelle more dell’individuazione di un nuovo concessionario – ha detto il ministro - . Il procedimento non è ancora concluso e là dove dovesse essere ristabilito il controllo pubblico della società Enac provvederà ad archiviare il procedimento di revoca”.



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