Otto i capitoli del documento di 163 pagine. Tra i tanti resoconti e commenti proposti è interessante anche la nota relativa alla presentazione approvazione dei Masterplan aeroportuali destinati all'analisi e valutazione della Commissione di VIA e VAS:
“IL
DIBATTITO PUBBLICO PROPEDEUTICO ALL’APPROVAZIONE DELLA
PIANIFICAZIONE AEROPORTUALE ENAC
Con l’entrata in vigore del
DPCM n. 76/2018 (attuativo delle previsioni dell’art. 22, comma 2
del D.Lgs. n. 50/2016 e dell’art. 12 del D.Lgs. n. 104/2017) che ha
introdotto l’obbligatorietà delle procedure di dibattito pubblico
anche per le opere aeroportuali, il complesso iter approvativo dei
piani di sviluppo degli scali italiani è stato innovato, prevedendo
una fase di confronto con il territorio propedeutica all’approvazione
in linea tecnica dell’ENAC alla VIA presso il MATTM e alla verifica
di conformità urbanistica presso il MIT.
L’ENAC, già dal 2015,
aveva avviato un processo di rulemaking interno, finalizzato a
definire buone pratiche in materia di inclusione attiva dei portatori
di interesse, quale misura di soluzione delle criticità procedurali
e gestione del dissenso, a beneficio delle procedure autorizzative. A
tal fine l’ENAC ha formato il proprio personale professionista su
questi temi e ha promosso una sperimentazione proponendo un processo
partecipativo nella fase precedente l’approvazione del Master Plan
di un importante scalo nazionale, Bergamo, coinvolgendo i cosiddetti
stakeholder essenziali (Regione Lombardia, Provincia di Bergamo,
Comuni contermini).
La procedura di dibattito pubblico prevista
dal DPCM n. 76/2018 consiste in incontri di informazione,
approfondimento, discussione e gestione dei conflitti, in particolare
nei territori direttamente interessati e nella raccolta di proposte e
posizioni da parte di cittadini, associazioni, istituzioni.
Nel
corso del 2019 l’ENAC ha condotto le riunioni propedeutiche alla
definizione di almeno due Master Plan che, per poter essere approvati
in linea tecnica e per poter iniziare la successiva VIA, dovranno
attivare e condurre il dibattito pubblico ai sensi del DPCM n.
76/2018.
Sugli scenari di sviluppo di questi primi due scali, come
si farà in futuro su tutti gli altri, l’ENAC ha fissato insieme
alle società di gestione i contenuti della documentazione che sarà
presentata nel corso del dibattito e ha analizzato i requisiti
necessari per la selezione delle figure professionali, con esperienza
specifica nel settore, che si occuperanno dell’organizzazione e
della conduzione delle attività previste” .
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