mercoledì 14 aprile 2021

Aeroporti e Piano di Emergenza Esterno-PEE: una breve sintesi operativa

Quanti sono gli “aeroporti” che hanno predisposto il PEE? Quali sono sprovvisti?

Lo scenario è quello del crash, fuoripista, laterali e prima e dopo delle due testate, l'emergenza dovuta a incidenti aerei entro ed all'intorno di un sedime aeroportuale. Un evento statistico-probabilistico in ogni scalo aereo, in un quadro di una costante e progressiva riduzione storica degli incidenti aerei, ma comunque da analizzare e valutare nelle misure da predisporre e pianificare.

Al Piano di Emergenza Aeroportuale-PEA, una procedura standard primaria, prevista da ENAC e dal Gestore Aeroportuale viene integrata la Procedura di Emergenza Esterna-PEE attivata dal Prefetto in coordinamento con i Comuni interessati e con la Protezione Civile.

I possibili scenari da individuare, in rapporto ad un velivolo precipitato e/o fuoripista sono i seguenti:

  • collisione;

  • incendio;

  • esplosione;

  • evacuazione del terminal-aerostazione;

  • esplosione deposito/serbatioio carburante avio/kerosene.

Qualora nell'intorno delle piste, entro e fuori il sedime, le eventuali aziende classificate a rischio di incidente rilevante ex D.Lgs 334/99, anch'esse devono essere integrate nello specifico Piano di Emergenza esterno-PEE. Da gestire e pianificare direttamente dall’autorità aeroportuale in coordinamento con il Prefetto, per attivare le specifiche misure di emergenza.

Ecco uno stralcio, preliminare, delle procedure standardizzate, solitamente, adottate.

Competenze delle autorità

• Avvisare all’istante il Controllo del Traffico Aereo sulla natura ed ubicazione dell'incidente;
• Al verificarsi dell’evento chiamare le centrali operative ( 115, 118, 113, 112, 1515, ecc…) e il servizio di Protezione Civile per l’intervento sul territorio;
• L’intervento dei mezzi di soccorso e antincendio per incidenti aerei deve essere organizzato in modo tale da evitare ogni ritardo lungo il percorso, si dovranno quindi prendere accordi preventivi con la Polizia Locale;
• Se c’è spandimento di un liquido infiammabile ma senza incendio è importante eliminare il più possibile eventuali cause di accensione neutralizzando il liquido sparso o coprendolo di schiuma;
• Tutto ciò che in qualsiasi motore può provocare un’accensione dovrebbe essere disattivato o raffreddato;
• E’ prioritario allontanare eventuale feriti dalla zona minacciata dall’incendio procedendo con cautela alla loro evacuazione per non aggravare le loro lesioni.; Il divieto di fumare deve essere applicato rigorosamente sul luogo dell'incidente e nelle immediate vicinanze;
• La rimozione delle spoglie delle eventuali vittime rimaste tra i rottami, dopo che l'incendio è stato soppresso o è stato posto sotto controllo, deve svolgersi solo da o sotto la direzione delle autorità mediche responsabili; In molti casi, la rimozione anticipata ha ostacolato l’identificazione e distrutto gli indizi patologici richiesti dal medico, dal magistrato o dall'autorità avente la giurisdizione delle ricerche;
• Se l'estrazione delle vittime dai rottami dell'aereo è necessaria, appena possibile devono essere indicati la posizione e il numero del posto che ciascuna di esse occupava nell' aereo.;
• Nel caso di vittime trovate in siti lontani dal relitto si devono marcare le relative posizioni con un paletto ed un'etichetta che identifichi la vittima ed il posto occupato sull’aereo;
• Il relitto dell’aeromobile incidentato ed in particolare i suoi comandi, non devono essere toccati senza l'autorizzazione da parte delle autorità inquirenti competenti;
• Se l'aeromobile o alcune delle sue parti devono essere spostati in quanto presentano immediato pericolo per l'incolumità delle persone, occorre prendere nota della loro condizione, posizione e ubicazione originarie e conservare accuratamente tutti i possibili indizi.

Competenze per la popolazione

• Attenersi alle indicazioni che di volta in volta vengono impartite dalle autorità locali;
• Evacuare la zona seguendo le istruzioni delle autorità senza prendere le auto, per evitare di creare ingorghi che potrebbero rallentare le operazioni di evacuazione e soprattutto il lavoro dei soccorritori;
• Dirigersi al punto di raccolta indicato dalle autorità portando un bagaglio leggero con solo le cose indispensabili.


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