mercoledì 28 aprile 2021

Alitalia, una crisi infinita: una Interrogazione sugli SLOTs

Dopo la cessione di numerosi Slots su Londra-Heathrow, alle propettive negative su quelli di Linate con e delle altre destinazioni Europee. s

L'interrogazione, del 6 Aprile, con richiesta di risposta scritta E-001841/2021 alla Commissione Articolo 138 del regolamento presentata da Fabio Massimo Castaldo (NI), Mario Furore (NI), Dino Giarrusso (NI), Isabella Adinolfi (NI), Daniela Rondinelli (NI) 

Oggetto: Alitalia, incentivi sleali vettori ed attribuzione degli 'slot' all'aeroporto di Linate

Il Governo italiano ha scelto di autorizzare la costituzione di una nuova società interamente controllata dal ministero dell'Economia e delle finanze per l'esercizio dell'attività d'impresa nel settore del trasporto aereo di persone e merci, con uno stanziamento fino a 3 miliardi, denominata Italia Trasporto Aereo Spa (di seguito ITA).

La società ha redatto un piano industriale e l'ha trasmesso alla Commissione europea per le valutazioni di competenza. Queste ultime si starebbero tuttavia estendendo fino a considerazioni sul merito della gestione dell'azienda, compresa la gestione degli slot.

Nonostante la normativa vigente, in particolare il regolamento (Cee) n. 95/93 del Consiglio, prescriva la dismissione di slot 'congelati', ad altri vettori aerei, tra cui Ryanair e Wizz Air, sarebbero stati assegnati diversi slot dell'aeroporto di Linate per la stagione estiva di quest'anno (fino al 30 ottobre).

Molti vettori godrebbero di incentivi lesivi della concorrenza sui quali non vi è trasparenza: questo meccanismo crea distorsioni con ricadute sui costi di gestione dei vettori e sulle tariffe applicate.

Ciò premesso, può la Commissione chiarire:

1 se non ritiene che il meccanismo attuale di incentivi sia di fatto lesivo della concorrenza e dell'interesse dei consumatori; e

2 quale norma impedisce all'Italia di mantenere gli slot su Linate?



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