giovedì 29 aprile 2021

Aerolinee, COVID-19 e aiuti di Stato, una ennesima Interrogazione UE

La crisi del traffico aereo, della rete aeroportuale e la compatibilità del finanziamento alle ex-compagnie di bandiera e ai gestori aeroportuali sono all'origine della sottostante “interrogazione” alla Commissione UE.

Proposta lo scorso 8 Aprile, con richiesta di risposta scritta E-001898/2021 alla Commissione articolo 138 del regolamento, da Anna Bonfrisco (ID), Marco Campomenosi (ID), Massimo Casanova (ID), Paolo Borchia (ID), Luisa Regimenti (ID), Lucia Vuolo (ID) 

Oggetto: disparità di trattamento di Ita rispetto a Lufthansa ed Air France-Klm

La pandemia di Covid-19 ha duramente gravato sul trasporto aereo europeo, spingendo vari Paesi a concedere aiuti alle compagnie nazionali, anche come ricapitalizzazioni. L'Italia ha deciso di costituire una nuova compagnia aerea, Ita, con un investimento pubblico iniziale sulla base della sostenibilità.

A tale riguardo, il commissario Ue alla concorrenza ha richiesto la cessione di circa metà degli slot della compagnia italiana nell'aeroporto di Linate che Ita acquisirebbe da Alitalia in conformità dell'articolo 8 bis, lettera b), punto iii), del regolamento (Cee) n. 95/93, con la giustificazione di prevenire distorsioni nel mercato.

Nonostante altre compagnie come Lufthansa ed Air France-Klm abbiano richiesto di accedere ad aiuti statali, le condizioni sono diverse: Air France cederebbe 6,5% degli slot ad Orly, Lufthansa 3% a Monaco e 1,5% a Francoforte e Klm 3% ad Amsterdam.

Ciò premesso, si chiede alla Commissione di rispondere alle seguenti domande:

1 ritiene di chiarire i parametri tecnici-normativi, in riferimento agli slot, alla base della valutazione e ritiene di doverli integrare con ulteriori elementi?

2 ritiene appropriato che le valutazioni siano svolte su bilanci e competitività prima della pandemia?

3 è consapevole che le richieste formulate assesterebbero un colpo durissimo alla nuova compagnia, che già deve implementare la nuova strategia industriale in un contesto di mercato difficile a seguito della pandemia?



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