venerdì 30 aprile 2021

Flotta Boeing 737-800 MAX, ancora irrisolti i malfunzionamenti “elettrici”

La FAA prolunga le investigazioni relative alle “problematiche-avarie” elettriche avvenute dal mese di Marzo. Le cause ignote avevano comportato la messa a terra di una parte della flotta Boeing 737-800 MAX.

La Federal Aviation Administration, in una dichiarazione di metà Aprile, ha annunciato il proseguimento delle indagini sulle origini di un problema di produzione che ha portato al recente arresto di dozzine di esemplari.

L'agenzia dopo aver proposto soluzioni per la risoluzione dei problemi elettrici, che avevano riguardato 109 Boeing 737-800, 71 dei quali negli Stati Uniti. L'ipotesi, maturata dopo una serie di ispezioni dei tecnici Boeing ed FAA, rimanda ad una inadeguatezza della messa a terra elettrica in alcune zone della cabina di pilotaggio di alcuni jet.

Il problema, sarebbe emerso dopo un cambiamento di progettazione all'inizio del 2019, potrebbe in ultima analisi, se non risolto, influenzare sistemi come la protezione dal ghiaccio del motore, ha affermato la FAA nel suo ordine.
Il problema non è, tuttavia, associato al sistema
 Maneuvering Characteristics Augmentation System (MCAS) ed ai due crash – Indonesian ed Ethiopian airlines - incidenti che hanno obbligato la messa a terra del jet più venduto della Boeing per quasi due anni. Ma, quest'ultimo inconveniente tecnico, avviene in una fase critica, almeno sotto il profilo commerciale, la società, infatti, sta cercando di riparare la sua reputazione dopo gli incidenti.
Il produttore ha sospeso le consegne dei nuovi aerei esemplari MAX mentre affronta il problema e il CEO Dave Calhoun ha avvertito gli investitori che le consegne di aprile saranno "leggere" di conseguenza.
La FAA ha affermato giovedì che sta anche controllando il processo di Boeing per apportare piccole modifiche al design in tutta la sua linea di prodotti, "con l'obiettivo di identificare le aree in cui l'azienda può migliorare i suoi processi". L'audit e le indagini sono state riportate in precedenza dal Wall Street Journal.
"Queste iniziative fanno parte del nostro impegno a valutare e migliorare continuamente la nostra supervisione di tutti gli aspetti della sicurezza aerea, riconoscendo che rilevare gli errori il prima possibile migliora quella che è già la forma di trasporto più sicura al mondo", ha affermato la FAA.

In una dichiarazione Boeing ha informato di lavorare "a stretto contatto con la FAA ei nostri clienti per affrontare il problema del percorso di terra nei 737 interessati". Attendiamo con impazienza l'impegno continuo e la direzione da parte della FAA mentre miglioriamo continuamente la sicurezza e la qualità nei nostri processi ".
L'ultima messa a terra Max non interessa l'intera flotta globale, ma è stata ordinata proprio perché alcuni vettori sono ansiosi di portare più aerei in volo per soddisfare un rimbalzo della domanda di viaggio.
I vettori sono in attesa di un bollettino di servizio finale per risolvere il problema e hanno installato strumenti e altri materiali per quando è stato rilasciato, hanno detto due fonti del settore.


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