Il Piano Nazionale Aeroporti-PNA, dopo il varo iniziale del 2022, non è stato ancora approvato. Le dispute tra scali maggiori e periferici, tra pretese dei gestori del traffico cargo, le esigenze di traffico intercontinentale e di quello europeo, della moltitudine delle “basi” delle aerolinee low cost, del traffico integrato nei sistemi “regionali”, non si sono ancora risolte.
Dal testo sottoposto alla consultazione è stato sviluppato
seguendo le Linee Guida impartite dal Ministro, Enrico Giovannini, il Piano
Nazionale era in consultazione fino al 21 novembre 2022. La “Proposta di Piano
Ottobre 2022” inquadrava “il Ministero delle Infrastrutture e Mobilità
Sostenibili (Mims) mette in consultazione la bozza del Piano Nazionale
Aeroporti (PNA), elaborato dall’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile (ENAC).
La bozza di Piano disegna il perimetro d’interesse dell’aviazione civile
traguardando il 2035, in un percorso di riconciliazione del trasporto aereo con
la tutela dell’ambiente, tanto da essere coerente e permeabile rispetto ai temi
della sostenibilità ambientale, della digitalizzazione e dell’innovazione
tecnologica, assi portanti del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR)”.
Ma è ancora tutto congelato. ENAC, nell’attesa, con una nota (download dal webEnac) informa l'attivazione di un sistema operativo che, probabilmente integrerà il prossimo PNA.
“Decolla la Regional Air Mobility (RAM) italiana: oggi, 15
settembre, primo volo dimostrativo Fano-Roma Urbe, secondo il nuovo modello di
mobilità Enac che prevede un network flessibile, intelligente e capillare di
aeroporti territoriali che connetteranno il Paese con piccoli aeromobili e
vettori Pet Friendly.
Il Presidente Enac Pierluigi Di Palma ha accolto all’arrivo
a Roma Urbe l’aereo King Air B200 che ha effettuato il volo dimostrativo, con a
bordo il Direttore Generale Alexander D’Orsogna, il Presidente XIII Commissione
della Camera dei Deputati On. Mirco Carloni e il Sindaco di Fano Luca
Serfilippi. Presenti in aeroporto anche il VDG Enac Fabio Nicolai e Marco
Trombetti, AU Enac Servizi, la società in-house a cui l’Ente ha affidato lo
sviluppo della RAM.
Con i “Terminal RAM”, inoltre, l’Ente mira a realizzare un
nuovo paradigma di infrastrutture territoriali che, da “non luoghi”, si
preparano a divenire hub nodali, integrati nel tessuto socio-economico, al
servizio delle comunità e funzionali alla riscoperta delle bellezze nascoste
del nostro Paese.
A tal fine e per il tramite di Enac Servizi, che gestisce
già 21 aeroporti, l’Ente sta per avviare un ambizioso programma di investimenti
per rilanciare gli scali territoriali, a partire da Rieti, Siena, Capua,
Pavullo nel Frignano, Milano Bresso e Viterbo”.
Nessun commento:
Posta un commento