martedì 8 novembre 2022

Malpensa: attivato un impianto fotovoltaico a Cardano al Campo

Un impianto fotovoltaico da 40 kW sarebbe stato installato sui tetti della sede di Jet Park Group a Cardano al Campo (una news riportata da alcuni media locali). In uno dei nove Comuni che hanno sottoscritto il Protocollo CUV di intesa tra REGIONE LOMBARDIA, ENAC, SEA e, appunto il “CONSORZIO URBANISTICO VOLONTARIO (C.U.V.), dell’intorno aeroportuale.

L’impianto di fotovoltaico sarebbe costituito da “80 moduli in silicio monocristallino da 450 kWp ed è in grado di produrre 39.850 kWh all’anno, arrivando a coprire circa il 40% dei consumi energetici attuali dell’azienda. Dal punto di vista dei benefici ambientali, l’attivazione dell’impianto fotovoltaico, consentirà a Jet Park Group la riduzione annua di emissioni di Co2 per 42 mila chilogrammi, risultato equiparato all’azione di circa 1.500 alberi piantati nell’area”.

Una operazione del tutto condivisibile, la sostenibilità ambientale è un traguardo, ma se la sua localizzazione, esterna alla zona D del Piano di Rischio – PdR e in uno spazio,omunque, insediato in prossimità delle attività di volo dell’aeroporto di Malpensa, lo è altrettanto?.

Tutto regolare? Probabilmente!

Almeno se l’impianto indicato ha ottenuto l’approvazione di ENAC!

Le dimensioni del “fotovoltaico” della Jet Park sono limitate. Dovrebbe, infatti, occupare un’area limitata, probabilmente di circa 300-400mq.

Dopo la recente normativa – Linee Guida - emanata e da ENAC, le disposizioni procedurali sono trasparenti.

 L‘ENAC, ha, quindi, circoscritto la procedura di valutazione degli impianti fotovoltaici nei dintorni aeroportuali. Sulla quasi totalità del Belpaese, invece, sarebbe possibile, nella maggior parte dei casi, ottenere rapidamente l’autorizzazione per impianti che si trovano fino a 6 km dagli aeroporti.

Una dichiarazione da parte di un tecnico abilitato che attesti le caratteristiche di “non abbagliamento” dell’impianto proposto, raggiunge, finalmente l’obiettivo di semplificare i percorsi autorizzativi, al fine di imprimere un’accelerazione all’innovazione e alla sostenibilità ambientale.

L’interrogazione da porsi è quindi la seguente:

Quale studio tecnico ha accompagnato la richiesta di autorizzazione del “fotovoltaico” di Cardano al Campo? Quando è stata autorizzata da ENAC?

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