Con il comunicato Stampa n. 58/2022 ENAC ha ricordato 21anni dall’incidente di Linate.
Una data dalla quale, con l’aggiornamento del Codice di Navigazione,
sono state adottati nel corso degli anni, tra l’altro, il Piano di Rischio ed
il Rischio Terzi, a tutela del territorio e della comunità dei cittadini dell’intorno
delle piste di volo. Una svolta decisiva per assicurare la coesistenza tra una infrastruttura aeroportuale e l'intorno "sociale".
“Enac: 8 ottobre, la memoria per un futuro di sicurezza - A
Milano celebrata la "Giornata per non dimenticare"
L’anniversario del tragico incidente di Linate diventa la
“Giornata per non dimenticare”, istituita con legge in ricordo delle vittime
del trasporto. L’8 ottobre 2001 è la data del più grave incidente aereo in
Italia, 118 morti nella collisione a terra fra un aereo MD-87 della compagnia
scandinava SAS e un Cessna Citation privato che stava decollando:
“La commemoriamo – ha affermato il Presidente dell’Enac
Pierluigi Di Palma nel corso della cerimonia che si è svolta stamattina - per
conservare e rinnovare la memoria di quanti hanno perso la vita a causa di
incidenti aerei, stradali, ferroviari, per mare e allo scopo di sensibilizzare
le istituzioni competenti ad una maggiore attenzione ai problemi legati alla
sicurezza dei trasporti nel rispetto della centralità del passeggero”.
Quella di oggi, nel Bosco dei Faggi, accanto all’aeroporto
di Linate, è stata una ricorrenza speciale, perché dopo ventuno anni l’Italia
ha istituito la “Giornata per non dimenticare”, su iniziativa dell’Enac e con
il sostegno del Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili e,
in particolare della Presidente della Commissione Trasporti, onorevole
Raffaella Paita.
“Non è certo il tempo a lenire il dolore dei parenti delle
vittime – ha commentato ancora il Presidente Di Palma – ma abbiamo fatto il
possibile per rendere questa triste ricorrenza un momento di speranza. La
sicurezza nel mondo aeronautico è il fondamentale elemento che caratterizza il
volo e garantisce, nel contempo, lo sviluppo di un business”.
Proprio all’importanza dell’aviazione si era voluto riferire
anche il Santo Padre che, nel corso dell’udienza del 13 maggio scorso concessa
al mondo dell’aviazione civile, aveva apprezzato l’istituzione della “Giornata
per non dimenticare” e sottolineato il contributo dell’aviazione “allo sviluppo
del mondo contemporaneo, avvicinando popoli lontani tra di loro e facendoli
conoscere, favorendo conoscenze, collaborazioni e scambi reciproci in ambito
culturale, economico e religioso, sviluppando le relazioni umane e sociali a
livello internazionale”.
Alla cerimonia di oggi, oltre al sindaco di Milano e ai
Presidenti della Regione Lombardia, della Sea e della Fondazione 8 ottobre, ha
partecipato anche il Direttore Generale dell’Enac, Alessio Quaranta: “In questi
anni – ha sottolineato - abbiamo sostenuto e incoraggiato ogni iniziativa che
potesse servire a non dimenticare e a veder crescere la sicurezza dei voli. Ma
ci siamo adoperati anche per sostenere i familiari e i parenti delle vittime,
studiando e realizzando una serie di interventi e di programmi che sono poi
stati presi a modello anche da altri paesi. Nostro compito e nostro impegno, è
coltivare senza sosta la cultura della sicurezza dei voli”.
Proprio ai familiari delle vittime ha voluto rivolgere un
pensiero il Presidente Di Palma: “L’istituzione della ricorrenza nella giornata
dell’8 ottobre appare oggi opportuna per ricordare, in particolare, la figura
di Paolo Pettinaroli, coraggioso primo Presidente della Fondazione 8 ottobre,
scomparso nel 2015, e che nel tragico incidente perse il figlio. Il suo ricordo
sia da monito ad un settore che non dovrà mai essere piegato esclusivamente
alle logiche del libero mercato”.”
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