Dal Facebook di No Fly Zone proponiamo il COMUNICATO STAMPA 4 – 10 - 2022, dal Safety al Risk assessment all'impatto ambientale.
INCONTRO PRESSO LA DIREZIONE AEROPORTUALE CAMPANA
Il giorno 3 Ottobre 2022 il Comitato No Fly Zone di Napoli,
Assoutenti Città Metropolitana di Napoli, il Comitato Vivibilità Cittadina, il
Comitato Carlo III hanno illustrato al direttore Marfisi, insediato il 1 aprile
2022 presso lo scalo campano, il lavoro si qui svolto dal Comitato.
Le perplessità dei cittadini sono state sintetizzate in 3
macro aree e riguardano:
- la Safety assessment,
- il Risk assessment
- l’impatto ambientale.
Capodichino è un’infrastruttura con scenari di masterplan
espansivi, con problematiche e ricadute sui cittadini e sull’ambiente, non
adeguatamente valutate da parte degli amministratori locali, Comuni,
circoscrizioni, area metropolitana e Regione, tanto che il comitato ha già
notificato agli Enti interessati un atto di significazione, invito e diffida il
24 dicembre 2018.
I punti di domanda hanno riguardato:
- Codice di riferimento aeroporto 4D e operazioni con
velivoli categoria E ed F, atterraggio e decollo anche di Boeing 787
- la mancanza di approvazione e adozione delle MAPPE DI
VINCOLO
- l’elaborazione più recente del PIANO LIMITAZIONE OSTACOLI
- la mancanza di dati /input database e orografia
- censimento dei livelli di carico antropico e indici di
affollamento nelle edificazioni extra sedime
- inadeguata trasparenza sul Piano di Emergenza Esterno
(PEE) sulle procedure e i ruoli del Prefetto e dei Comuni in caso si verifichi
una qualsiasi problematica fuori dal sedime aeroportuale.
I comitati hanno anche posto l’attenzione sulla tutela del
Museo di Capodimonte e del sito Unesco oggetto di prescrizioni da parte del
MIBACT.
Per quanto riguarda l’impatto ambientale i comitati hanno
contestato la mancanza della zonizzazione acustica aggiornata rispetto ad un
nuovo masterplan approvato eh hanno rinnovato l’invito ad adottare il nuovo
modello AEDT al fine di elaborare delle curve isofoniche quanto più rispondenti
alla realtà e di applicarlo non solo alle emissioni sonore ma anche a quelle
gassose.
I rappresentanti del Comitato No Fly hanno inoltre chiesto
l’istallazione di nuove centraline al Vomero, a Capodimonte e sul centro
storico sito Unesco a seguito del notevole incremento dei movimenti, oltre
20.000 nei soli mesi di luglio e agosto 2022.
I comitati di cittadini pretendono maggiori garanzie di
trasparenza da parte del Gestore che si deve assoggettare per legge al rigoroso
controllo da parte dell’ENAC.
Il Direttore, non avendo predisposto un verbale, ha preso
nota degli interrogativi posti dai cittadini con l’impegno che gli uffici
tecnici competenti forniranno risposte adeguate ai questi posti durante il
corso della riunione.
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