mercoledì 5 ottobre 2022

Capodichino, No Fly Zone e l'incontro con ENAC e Gesac: tra Mappe di vincolo e tanto altro

Dal Facebook di No Fly Zone  proponiamo il COMUNICATO STAMPA 4 – 10 - 2022, dal Safety al Risk assessment all'impatto ambientale.

INCONTRO PRESSO LA DIREZIONE AEROPORTUALE CAMPANA

Il giorno 3 Ottobre 2022 il Comitato No Fly Zone di Napoli, Assoutenti Città Metropolitana di Napoli, il Comitato Vivibilità Cittadina, il Comitato Carlo III hanno illustrato al direttore Marfisi, insediato il 1 aprile 2022 presso lo scalo campano, il lavoro si qui svolto dal Comitato.

Le perplessità dei cittadini sono state sintetizzate in 3 macro aree e riguardano:

- la Safety assessment,

- il Risk assessment

- l’impatto ambientale.

Capodichino è un’infrastruttura con scenari di masterplan espansivi, con problematiche e ricadute sui cittadini e sull’ambiente, non adeguatamente valutate da parte degli amministratori locali, Comuni, circoscrizioni, area metropolitana e Regione, tanto che il comitato ha già notificato agli Enti interessati un atto di significazione, invito e diffida il 24 dicembre 2018.

I punti di domanda hanno riguardato:

- Codice di riferimento aeroporto 4D e operazioni con velivoli categoria E ed F, atterraggio e decollo anche di Boeing 787

- la mancanza di approvazione e adozione delle MAPPE DI VINCOLO

- l’elaborazione più recente del PIANO LIMITAZIONE OSTACOLI

- la mancanza di dati /input database e orografia

- censimento dei livelli di carico antropico e indici di affollamento nelle edificazioni extra sedime

- inadeguata trasparenza sul Piano di Emergenza Esterno (PEE) sulle procedure e i ruoli del Prefetto e dei Comuni in caso si verifichi una qualsiasi problematica fuori dal sedime aeroportuale.

I comitati hanno anche posto l’attenzione sulla tutela del Museo di Capodimonte e del sito Unesco oggetto di prescrizioni da parte del MIBACT.

Per quanto riguarda l’impatto ambientale i comitati hanno contestato la mancanza della zonizzazione acustica aggiornata rispetto ad un nuovo masterplan approvato eh hanno rinnovato l’invito ad adottare il nuovo modello AEDT al fine di elaborare delle curve isofoniche quanto più rispondenti alla realtà e di applicarlo non solo alle emissioni sonore ma anche a quelle gassose.

I rappresentanti del Comitato No Fly hanno inoltre chiesto l’istallazione di nuove centraline al Vomero, a Capodimonte e sul centro storico sito Unesco a seguito del notevole incremento dei movimenti, oltre 20.000 nei soli mesi di luglio e agosto 2022.

I comitati di cittadini pretendono maggiori garanzie di trasparenza da parte del Gestore che si deve assoggettare per legge al rigoroso controllo da parte dell’ENAC.

Il Direttore, non avendo predisposto un verbale, ha preso nota degli interrogativi posti dai cittadini con l’impegno che gli uffici tecnici competenti forniranno risposte adeguate ai questi posti durante il corso della riunione.

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