giovedì 6 maggio 2021

Flotta Boeing 737-800 MAX, stavolta emerge la corrosione sui motori CFM LEAP-1B

Sarà stato il blocco a terra dei velivoli? Una recente direttiva emanata dalla Federal Aviation Administration (Faa) ha posto l'attenzione su fenomeni di corrosione su una specifica tipologia dei propulsori che equipaggiano la flotta Boeing 737-800 MAX.

A new airworthiness directive (AD) requiring air carriers to perform checks for CFM International Leap-1B engines on the Boeing 737 MAX Family jets in order to prevent engine corrosion caused by long-storage which might later lead to engine thrust loss.

Having received multiple reports indicating faulty pressure sub-system (PSS) units on CFM Leap-1B engines, the FAA released a new directive according to which airlines are required to perform repeated engine checks. The US authority outlined that for Leap-1B engines that were returned to service but have accumulated fewer than 15 hours of electrical power applied to the PSS unit within the past 90 days, the airline must check the engine maintenance messages related to the pressure transducer until the unit would accumulate 15 or more hours of electrical power.”

Il rischio di corrosione sarebbe dovuto al ridotto utilizzo dei propulsori, se non al fermo prolungato, una specifica valvola, individuata, può essere più suscettibile alla corrosione".

La Boeing in coordinamento con la FAA ha attivato ispezioni e la sostituzione della suddetta valvola, le aerolinee che hanno riscontrato tali problemi hanno predisposto le operazioni di manutenzione.

La CFM International Inc., una joint venture di General Electric Co. e la francese Safran SA che produce motori per jet 737, stanno affrontando procedure specifiche ad una valvola di spurgo aria esterna che si interfaccia con il motore.

Le aerolinee hanno in corso un sistematico screening dei propulsori delle loro flotte, nella convinzione che tale problematiche non avranno ricadute dirette, né sospensioni e riduzione dei voli.


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