martedì 18 maggio 2021

Boeing 737, FAA emana direttiva di sicurezza, stavolta sulla flotta “Classic”

Coinvolti sono almeno 1000 esemplari identificati di vecchia generazione, ovvero velivoli della tipologia “Classic”. La FAA chiede agli operatori del Boeing 737 Classic di verificare la presenza di guasti ai cavi di trasmissione dei comandi volo, quali automanetta e flaps.

L'indagine sull'incidente in Indonesia lo scorso 9 Gennaio 2021, quando un Boeing-737/500 Sriwijaya Air precipitò nel Mare di Giava, con 62 vittime, la Faa, aveva ispezionato 143 velivoli, verificando un ipotetico guasto alla sincronizzazione del flap potrebbe portare alla perdita di controll

La FAA conseguente direttiva di aeronavigabilità che richiede agli operatori di verificare che il filo di sincronizzazione del flap, che svolge un ruolo nel funzionamento del sistema di accelerazione automatica dell'aereo, sia saldamente collegato a un sensore di sicurezza. Dopo una prima fase di controlli la FAA ha richiesto ai vettori che utilizzano jet 737 Classic di ispezionare gli aeromobili per possibili guasti ai cavi. La gamma 737 Classic, prodotta tra il 1984 e il 2000, comprende i modelli 737-300, -400 e -500.

La Boeing a proposito afferma: "Boeing works to ensure that our airplanes are safe and meet all requirements. We are in constant communication with our customers and the FAA, and engaged in ongoing efforts to introduce safety and performance improvements across the fleet. Today’s airworthiness directive makes mandatory the guidance Boeing provided to the fleet in March.”

Il focus ispettivo riguarda in particolare il cablaggio collegato al sistema di acceleratore automatico ed il flap, deve assicurare il corretto funzionamento del sistema di manetta automatica dell'aereo, sia collegato saldamente a un sensore di sicurezza. Il guasto di questo cavo potrebbe non essere rilevato dal computer dell'automanetta, mettendo a rischio la sicurezza degli aeroplani interessati.

La FAA riconosce, tuttavia, che non ci sono ancora prove dell'incidente che indichino che i problemi con il filo sincronizzato delle alette hanno avuto un ruolo nell'incidente. Tuttavia, la possibilità di una connessione fallita rappresenterebbe un rischio per la sicurezza, giustificando quindi un'azione.

L'autorità di regolamentazione dell'aviazione osserva che una connessione difettosa potrebbe comportare il fallimento della capacità del sistema di manetta automatica di rilevare la posizione dei flap del velivolo se i motori del velivolo funzionavano con impostazioni di spinta diverse a causa di un altro malfunzionamento.
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Il 30 marzo, Boeing ha ordinato agli operatori di eseguire controlli elettronici del computer dell'automanetta per confermare che il cavo fosse collegato entro 250 ore di volo. La FAA richiederà il test iniziale entro due mesi dalla data dell'AD o entro 250 ore di volo, a seconda dell'evento che si verifica per primo.

Dopo le ispezioni iniziali, la FAA richiederà controlli successivi ogni 2.000 ore di volo.

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