E'
l'anno del COVID-19 e delle ricadute sulla rete aeroportuale del
Belpaese! Con
il Comunicato Stampa n. 13/2021, ENAC rappresenta il risultato di una
crisi, che, fotografa il rapporto operativo delle aerolinee che
trasportano passeggeri e cargo sugli aeroporti minori e maggiori del
Belpaese. Fotografa,
nonostante il COVID-19, il primato della Ryanair e delle low cost.
“ENAC
pubblica i Dati di Traffico 2020: sono stati 52.759.724 i passeggeri
transitati negli scali nazionali, -72,5% rispetto al 2019
Sul
portale dell’ENAC, è disponibile la pubblicazione Dati di Traffico
2020. Nel corso dell’anno analizzato, il traffico aereo è stato
fortemente condizionato dalla crisi innescata dall’emergenza
epidemiologica da COVID-19 che ne ha causato una forte contrazione,
in linea con quanto registrato nel resto del mondo.
Sono
stati 52.759.724 i passeggeri transitati negli aeroporti italiani nel
2020, tra traffico nazionale e internazionale, con un decremento
rispetto al 2019 del -72,5%. Il traffico nazionale, con i suoi 25
milioni di passeggeri ha registrato una diminuzione più moderata, -61,1%,
rispetto al traffico internazionale, -78,3%, con un totale di circa
27.700.000 passeggeri.
L’aeroporto
di Roma Fiumicino si conferma al primo posto per numero di
passeggeri, seguito da Milano Malpensa che, invece, è risultato in
prima posizione per il trasporto cargo.
La
graduatoria complessiva dei collegamenti nazionali e internazionali
di linea e charter vede al primo posto la compagnia Ryanair, seguita
da Alitalia e da EasyJet Europe.
Alitalia,
invece, si consolida come prima compagnia per il traffico nazionale.
Il
Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, Enrico
Giovannini, ha dichiarato: "Tornare a viaggiare in piena
sicurezza non è solo un auspicio, ma un obiettivo di ripresa verso
il quale devono convergere tutte le categorie interessate. La crisi
pandemica ha reso evidente la fragilità del nostro sistema economico
e in particolare quei settori in cui la ripresa è legata all’aumento
della mobilità, messa in crisi dalle restrizioni sanitarie.
L’auspicio è che campagna vaccinale e comportamenti responsabili
possano comportare una ripresa degli spostamenti in aereo e dei
flussi turistici in vista della stagione estiva. Il governo è al
lavoro non solo per riportare i settori colpiti dalla crisi alla
normale attività ma per individuare, attraverso l’analisi dei
possibili scenari, soluzioni in grado di produrre tassi di crescita
elevati e sostenibili nel lungo periodo per rendere il Paese
resiliente”.
“Una
diminuzione media del –72,5% di traffico aereo con punte di oltre
il -90% in alcuni momenti dell’anno - ha commentato il Direttore
Generale dell’ENAC Alessio Quaranta – è un fenomeno mai
registrato nell’aviazione civile moderna che, al contrario, ha
avuto una crescita più o meno costante nel tempo. Dobbiamo pensare
al presente e al futuro del settore, puntando sulla domanda e sulla
voglia di ricominciare a viaggiare per turismo e per affari. Ora
tutti i player del settore, colpiti in maniera trasversale dalla
crisi pandemica, devono operare con l’obiettivo di un rapido
riavvio del traffico aereo, partendo dalla ricostruzione della
fiducia da parte dei passeggeri. La combinazione tra le disposizioni
sanitarie, la campagna vaccinale, i voli Covid-free e l’auspicato
pass sanitario aiuteranno tutti noi a ricominciare a scegliere, con
consapevolezza e fiducia, il trasporto aereo: un passo per
contribuire alla ripresa del settore e, più in generale,
dell’economia diretta e indiretta generata dal comparto”.
MOVIMENTI
AEREI
I
movimenti complessivi del 2020 sono stati 551.071, con una
diminuzione del -61,8% rispetto al 2019. A fronte di una generale
contrazione dei movimenti, singoli scali hanno avuto variazioni in
controtendenza, come quello di Brescia che ha registrato una crescita
importante del +42% (5,3 mila movimenti), supportata dalla
movimentazione delle merci.
CARGO
Il
settore cargo, infatti, pur avendo anch’esso risentito della crisi
dell’intero sistema, ha registrato una contrazione inferiore,
rispetto al comparto passeggeri, in quanto le merci hanno continuato,
seppur in maniera più limitata, a viaggiare. Complessivamente, nel
2020, il settore cargo ha registrato un totale di circa 804.000
tonnellate, con una flessione del -24,2% rispetto al 2019. Si
segnalano Milano Malpensa che ha confermato il proprio primato con
una contrazione nettamente inferiore (-7,5%) e l’aeroporto di
Brescia che, in controtendenza, ha registrato un incremento del
+61,4% rispetto al 2019.
AVIAZIONE
GENERALE
Per
il traffico di aviazione generale (registrato sia sugli aeroporti
aperti al traffico commerciale che sugli aeroporti e sulle
avio/eli/idrosuperfici aperte al solo traffico di aviazione
generale), dai dati trasmessi all’ENAC emerge una sostanziale
tenuta di questo segmento, con una variazione di segno negativo del
-17,3% rispetto ai dati 2019.
TRAFFICO
AEROPORTUALE
Sono
stati analizzati 45 aeroporti nazionali aperti al traffico
commerciale.
A
seguire la graduatoria dei primi aeroporti per numero di passeggeri.
Aeroporto
Passeggeri Variazione sul 2019 Incidenza sul totale
1.Roma
Fiumicino 9.754.768 -77,5% 18,5
2.Milano
Malpensa 7.201.030 -74,9% 13,6
3.Bergamo
3.830.163 -72,2% 7,3
4.Catania
3.647.860 -64,1% 6,9
5.Venezia
2.785.673 -75,8% 5,3
VETTORI
Anche
per il 2020, la graduatoria complessiva dei collegamenti nazionali e
internazionali di linea e charter vede al primo posto la compagnia
Ryanair con 11.836.904 passeggeri, seguita da Alitalia, con 6.514.570
passeggeri e da EasyJet Europe con 3.545.247 passeggeri.
Si
rimanda per un’analisi completa alla pubblicazione dell’ENAC Dati
di Traffico 2020. Il volume è suddiviso in sette capitoli:
• Parte
I – Parte generale (che riporta un’analisi dettagliata
dell’andamento nel corso dell’anno 2020)
• Parte
II – Tavole traffico aeroportuale
• Parte
III – Tavole traffico passeggeri di origine-destinazione
• Parte
IV – Tavole traffico cargo di origine-destinazione
• Parte
V – Tavole traffico vettori
• Parte
VI – Tavole traffico Low Cost
• Parte
VII – Tavole traffico aeroportuale commerciale”.