Nessun
riscontro per il “ricircolo dell'aria”, uso WC e separazione tra
le file dei sedili! Era il 29 Aprile quando dopo il volo Alitalia
Catania-Roma Fiumicino con 96 passeggeri imbarcati il presidente
della Regione siciliana Nello Musumeci aveva richiesto un immediato
riscontro sulla sicurezza e sul rischio COVID-19. L'emergenza
sanitaria Coronavirus ed il distanziamento tra i passeggeri imbarcati
era stata assicurata?
La
replica della ex-compagnia di bandiera, come riportato dai media, era
stata oltremodo chiara e rassicurante:“Tutti i voli Alitalia sono
operati nel rispetto delle normative in vigore che prevedono il metro
di distanziamento a bordo solo per i voli dall’estero verso
l’Italia. Per i voli nazionali, dove tale distanza sarà
obbligatoria dal 4 maggio, Alitalia ha da tempo predisposto una
autolimitazione con un riempimento massimo del 55% dei posti
disponibili”. Erano state adottate misure cautelative?
L'interrogativo
da porre, tuttavia, dopo l'adozione della “Fase 2” del COVID-19 è
quali sia l'attuale situazione. Anche in relazione all'annuncio di
Alitalia che dal prossimo 2 Giugno sarà ripristinano non solo il
collegamento non-stop fra Roma e New York, i voli con la Spagna
(Roma-Madrid e Roma-Barcellona) e i voli diretti fra Milano e il Sud
Italia. Il nuovo operativo dell'aerolinea, prosegue la nota, sarà
incrementato il 36 per cento di voli in più rispetto al mese di
maggio, operando 30 rotte da 25 aeroporti, dei quali 15 in Italia e
10 all'estero. La previsione per il terzo trimestre
(luglio-settembre) è di una progressione dell'attività attorno al
40% di quanto era stato pianificato prima dell'inizio della pandemia
da Covid-19. L'offerta si adeguerà alla domanda di voli.
Quale
è e sarà la situazione a bordo dei voli Alitalia, ma anche delle
restanti aerolinee che hanno annunciato la ripresa, ancorchè
selettiva, dei collegamenti? In assenza di linee guida specifiche
dalla IATA, ICAO, EASA, ENAC, IFALPA, ANPAC ed altri
enti/aziende/istituti l'interrogativo permane.
L'emergenza
COVID-19, infatti, rimanda ad una emergenza sanitaria che deve
riguardare il distanziamento tra i passeggeri seduti, ma anche alla
separazione tra le file contigue dei sedili installati, della
configurazione on-board dei corridoi, dei bagagliai, della zona cargo
e bagagliai, oltre all'utilizzo del WC-toilettes ed al risanamento ed
igienizzazione delle parti interne della cabina passeggeri.
Una
considerazione aggiuntiva, quanto fondamentale per fronteggiare il
rischio Coronavirus, deve risolvere gli esiti ed i rischi collegati
al ricircolo dell'aria per il condizionamento e pressurizzazione
della cabina passeggeri e del cockpit di pilotaggio. Quali misure,
precauzione sono state adottate in Alitalia e nelle aerolinee
operanti in Italia dal 18 Maggio e saranno in vigore dal prossimo 2
Giugno?
Nessun commento:
Posta un commento