Quale
il volume di traffico e con quale configurazione land-side e
air-side? Le recenti disposizioni sul contenimento Coronavirus
COVID-19 del 13 Marzo ,2020 hanno determinato che da lunedì 16
marzo l'aeroporto di Milano Linate e il Terminal 1 dell’aeroporto
di Milano Malpensa saranno temporaneamente chiusi. Il traffico di
aviazione commerciale sarà concentrato sul Terminal 2.
I
passeggeri potranno arrivare e partire dallo stesso Terminal 2 con la
stazione ferroviaria di Malpensa Terminal 2: collegata all’aeroporto
tramite una passerella esterna collocata di fronte agli Arrivi. Il
Terminal 2 è riservato ai voli della compagnia EasyJet.
Il
terminal 2 dell’aeroporto di Milano Malpensa, è stato dedicato
esclusivamente a Easyjet, è strutturato su due livelli. Al piano
terra si trova l’area partenze con 54 banchi per il check-in e 25
porte di imbarco. Nello stesso piano si trova l’area arrivi. Al
primo piano invece, sono posizionati altri 11 gate di imbarco. -
Quale
sarà la nuova configurazione degli arrivi e delle partenze?
Quanti
saranno i voli che opereranno dal Terminal 2, con quali destinazioni
e da quali provenienza. La tipologia degli aeromobili e la
movimentazione a terra del traffico nell'epoca del COVIT19, in attesa
che l'attività ritorni regolare, verrà, inevitabilmente variata.
Anche nelle ripercussioni e nelle ricadute ambientali e territoriali,
oltre alle ripercussioni di security e di safety-aviation. La
localizzazione della rete di monitoraggio, delle singole centraline
dovrà essere analizzata e verificata in relazione sia dei volumi di
traffico quanto delle, eventuali, rinnovate procedure antirumore.
L'attuale
rete di monitoraggio, installata nel 2002, abbisogna di nuovi
settaggi del sistema, con centraline di tipo M, finalizzate anche
all'acquisizione dell'indice LVA, in grado di distinguere l'evento
aeroportuale dalle altre, possibili, origini e/o natura.
Il
ruolo della Commissione Aeroportuale (istituita per l'analisi
dell'impatto acustico) in questo ambito, tra le tante emergenze e
incombenze che hanno investito il territorio e la comunità dei
cittadini residenti ed in transito, dovrà, pertanto, analizzare e
valutare il complesso delle “nuove” ricadute.
La
revisione della mappa acustica in relazione alla movimentazione in
pista, alla alternanza nell'utilizzo delle piste 35R e 35L, il
mantenimento delle odierne SIDs di decollo antirumore,
l'aggiornamento del Piano di Emergenza Aeroportuale-PEA e, come
riflesso anche del Piano di Emergenza Esterno-PEE, dovranno trovare
una corrispondente verifica nelle Curve di Isorischio
(Risk-assessment/Rischio Terzi).
Ecco
quindi che i resposnabili dei Comuni aeroportuali e di quelli
correlati (varesini e novaresi) dovranno richiedere una immediata
convocazione della stessa Commissione Aeroportuale al direttore ENAC
dello scalo. In adesione e ai decreti del Coronavirus COVID-19, delle
recenti disposizioni del Ministero dell’Interno, la riunione della
Commissione Aeroportuale di Malpensa non potrà che essere insediata
a remoto, probabilmente, con Skype.
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