lunedì 26 maggio 2025

Ultimo week end di maggio: precipitano altri due parapendii

Sono avvenuti il 22 e il 24 maggio. Il primo ha riguardato un parapendista polacco precipitato giovedì sera sui monti Sibillini in provincia di Ascoli Piceno. La felice conclusione dell’operazioni di soccorso si sono prolungate nella notte. Iniziate in serata sono completate, con il ricovero in ospedale solo alle 07.00 del mattino dopo. Il “pilota” si era lanciato intorno alle 20.00 del giorno prima tra la Cima dell’Osservatorio e Quarto San Lorenzo, nel territorio di Ascoli Piceno.

Il lancio sarebbe avvenuto ad una altezza di circa 2mila metri, con meteo critiche, neve, ghiaccio e forte vento. L’uomo dopo l’impatto con il suolo, in quota, si sarebbe avvolto e protetto nella vela del parapendio. Anche l’intervento di un elicottero dell’Aereonautica Militare è stato sospeso, le condizioni meteo erano decisamente avverse. Solo il supporto  del Soccorso Alpino, con 18 componenti, ha permesso di operare durante l'intera notte. L’intervento si è concluso nella zona di Forca Viola. Recuperato anche con l’ausilio dei Vigili del fuoco di Ascoli Piceno, intorno alle 4, in seguito si sarebbe iniziata la discesa, il rientro a valle: L’operazione sarebbe durata circa otto ore.

Il secondo caso, meno complesso, ha riguardato il lancio di una donna di francese, avvenuto sabato 24 maggio. E’ precipitata con il parapendio in fase di atterraggio dopo l’ora di pranzo a  Ronco Canavese (Torino), in Valle Soana. Il supporto all'incidente ha attivato una eliambulanza del 118 ed una squadra a terra del Soccorso Alpino.

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