giovedì 23 gennaio 2025

Aeroporti, emissioni gassose, il ciclo LTO. Il caso "Frankfurt": prospettive di riduzione

Le emissioni annuali totali di anidride carbonica (CO2) dell'aeroporto di Francoforte sono aumentate da 1.653.658 tonnellate nel 2008 a 1.744.201 tonnellate nel 2019 - (An Analysis of the Annual Carbon Dioxide Emissions (CO2) of a Major European Hub Airport: A Case Study of Frankfurt Airport -Glenn Baxter).

L’impatto in atmosfera delle flotte aeree rappresenta una realtà con incidenza diversificata, tra lo scarico dei propulsori durante le fasi del volo di salita, crociera e discesa e quella del ciclo LTO-Landing-Takeoff (atterraggio-decollo).

Le emissioni gassose del ciclo LTO, ovvero di un’area circolare di 6.500 metri per una altezza di 1000 metri, ha una incidenza pesante per il circondario di un aeroporto. Per le ricadute 

Se, in genere, l’ambito dell’aviazione commerciale stima un contributo di circa il 2% delle emissioni globali di gas serra, con proiezioni al 10-15% al 2050.  

Il ciclo LTO aeroportuale – riportano vari studi – scaricherebbe circa 6 tonnellate di CO2 per un bimotore a getto, oltre 10 tonnellate per ogni quadrimotore con una destinazione intercontinentale.

L’impatto negativo sulla qualità dell’aria e al suolo - durante il ciclo di atterraggio e decollo (LTO) – e nelle vicinanze rappresenta un'ulteriore fonte di inquinamento atmosferico. In aggiunta a quelle entro e fuori dal sedime delle attività "a terra".

Le analisi spesso riferiscono, genericamente, di emissioni per ora di volo. Non emergono invece le potenziali ripercussioni delle operazioni LTO sulla qualità dell'aria e sui livelli di rumore. Ma come intervenire per contenere le operazioni a terra, nella fase ground dell’aeromobile. I propulsori degli aeromobili, a spinta al minimo e superiore, emettono inquinanti come idrocarburi (HC), monossido di carbonio (CO), anidride carbonica (CO2), ossidi di azoto (NOx), ossidi di zolfo (SOx) e particolato (PM). Da sommare alle emissioni generate anche dalle infrastrutture e operazioni a terra, quali il rifornimento, manutenzione, riscaldamento, ecc..

Ma quali potrebbero essere le politiche ecosostenibile possibili e compatibili? Come si possono tutelare le comunità locali insediate in prossimità di un ambiente aeroportuale?

Le iniziative promosse da ICAO, EASA, ACI sono varie e diversificate.

La progettazione di Solar Farm, impianti fotovoltaici, SAF- Sustainable Aviation Fuel, carburante sostenibile per l’aviazione e il traguardo 2040 per il raggiungimento dell’obiettivo NetZero, le certificazionie al Livello 3/4/5 + ‘Neutrality’ del programma di sostenibilità ambientale Airport Carbon Accreditation, sono solo un primo passo?

Ma quale rilievo, quale incidenza annuale di CO2, ad esempio, registra, un grande scalo?

Nel maggior scalo hub Europeo – sono dati di uno studio che ha esaminato tramite analisi documentale - le emissioni annuali totali di anidride carbonica (CO2) dell'aeroporto di Francoforte sono aumentate da 1.653.658 tonnellate nel 2008 a 1.744.201 tonnellate nel 2019.

Il gestore Fraport a riguardo - vedi sito web - sostiene:

"L'aviazione e la gestione di un aeroporto hanno un impatto sull'ambiente in molti modi diversi.

Fraport AG ritiene di avere la responsabilità di soddisfare questi requisiti ambientali. Nel 2008, il Consiglio di amministrazione di Fraport AG ha approvato una politica ambientale a livello di Gruppo, che obbliga tutte le società del Gruppo ad adottare un approccio sostenibile, attento e premuroso alle risorse naturali e all'ambiente e a migliorare costantemente le proprie prestazioni ambientali.

Strategia e obiettivo chiari

Fraport ridurrà significativamente le emissioni di CO2 a Francoforte e in tutto il gruppo entro il 2030. L'obiettivo è di abbassare le emissioni totali annue di CO2 del gruppo a 95.000 tonnellate e quelle dell'aeroporto di Francoforte a 50.000 tonnellate entro il 2030. Fraport sta allineando gli obiettivi di riduzione per le sue società del gruppo al di fuori della Germania con gli obiettivi nazionali dei paesi in cui hanno sede.

L'obiettivo dell'aeroporto di Francoforte per l'anno 2030 è orientato agli obiettivi per il 2050 definiti dal piano di protezione del clima del governo tedesco. Di conseguenza, le emissioni di CO2 di Fraport all'aeroporto di Francoforte e per il gruppo Fraport nel suo complesso scenderanno a zero entro il 2045. Per quanto riguarda la CO2 e tutti gli altri gas serra rilevanti per il clima, il gruppo Fraport si impegna a raggiungere zero gas netti di ambito 1 e 2 in tutte le sue società del gruppo completamente consolidate entro il 2045 al più tardi."



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