Il 5 aprile una mongolfiera, intorno alle 19.00, una mongolfiera “Silhouette BALL” Schroeder Fire Balloons G 40/24, immatricolato PH-NFR con tre occupanti, dopo aver urtato un cavo di alta tensione elettrica, è stato fortemente danneggiato a Ronco Vecchio, presso Cassina Rizzardi, Como, nella fase di avvicinamento al suolo. L’innesco del cilindro di propano ha incendiato, distruggendo il “basket”. Dei due occupanti messicani ed il pilota, solo quest’ultimo ha riportato ustioni.
Altro evento incidentale è successo in una zona boscosa in
alture a Civate (Lecco), nella valle Dell’Oro intorno alle 15.00 di giovedì 6
Aprile. Il parapendio è rimasto appeso di alberature ad una altezza di circa 10
metri. Lo stesso “pilota”, 61enne olandese, ha avvertito i soccorsi, che dopo
averlo localizzato, sono intervenuti “liberandolo”. Qualche escoriazione ma
immune.
Lo stesso 6 aprile una parapendista tedesca è precipitata in
mattinata in fase di decollo sul Monte Grappa. Nel decollo da Stella Alpina sul
Monte Grappa, una ragazza di 18 anni ha aver
perso il controllo della vela subito dopo la partenza. Ha concluso il volo al
suolo tra i cespugli riportando un sospetto politrauma.
Altro parapendio è rimasto ferito nel Bergamasco: un 42enne
del Lodigiano, oggi giovedì 6 aprile a mezzogiorno, nella zona di Zogno. L’uomo
precipitato da quattro metri, ha riportato lesioni ad un braccio, stato trasportato d’urgenza per le cure
all’ospedale Papa Giovanni di Bergamo.
L’intervento del personale sanitario del Suem di Crespano,
dopo alcune cure hanno disposto l’elitrasporto all’ospedale Ca’ Foncello.
Venerdì 7 aprile due parapendii si sono scontrati, uno dei
due piloti è rimasto incastrato su un albero alto 20 metri. L’evento è avvenuto
nel cielo sopra Malga Vittoria a Pove del Grappa. L’altro pilota, polacco, ha
toccato terra senza conseguenze.
Il recupero del pilota rimasto appeso nella vegetazione è
risultato più complicato: Un soccorritore ha utilizzato tecniche di
treeclimbing, per raggiungerlo. Il Soccorso alpino della Pedemontana del Grappa
ha con due squadre, a Borso del Grappa dove la vela era precipitata
nell’immediato dopo il decollo dei Tappeti.
Ancora venerdì 7 aprile, il parapendio di 26enne laziale sarebbe
rimasto impigliato tra i rami di alberature boschive in un zona montuosa.
Circostanza che ha salvato il pilota, che avrebbe potuto schiantarsi al suolo.
Solo qualche escoriazione per il giovane parapendista
recuperato ieri pomeriggio dal Soccorso Alpino in località “all’Angelo“, alle
pendici del Monte Summano a Piovene Rocchette.
Nessun commento:
Posta un commento