lunedì 3 aprile 2023

Greenpeace Report: la rilevanza delle emissioni CO2 dei voli privati nella UE

Non solo le flotte commerciali che, solo nello scalo di Francoforte, scaricano oltre 1,7 milioni di tonnellate/anno di CO2 nel solo ciclo LTO (Langing/Take/Off-ovvero ciclo di rullaggio/decollo/atterraggio), ma anche i restanti scali aerei europei, anche quelle private inquinano.

Emissioni primarie, secondarie e climalteranti.

E sarebbe curioso, interessante ed urgente conoscere anche quali sia il carico LTO di ogni aeroporto italiano e europeo, magari suddiviso tra aviazione civile-commerciale e l’aviazione “privata” delle specifiche e rilevanti emissioni gassose primarie e secondarie oltre al climalterante CO2.

Diventa indispensabile e urgente una trasparenza e piena conoscenza, almeno, delle ricadute CO2. Al fine di inquadrare una realtà, spesso segnalata, ma ancora non adeguatamente definita, perciò nel dettaglio rilevare:

-          Aerolinee: emissioni annuali di tonnellate CO2 del ciclo LTO e restanti fasi del volo;

-          Aeroporti: emissioni annuali globali ciclo LTO;

-          Aeroporti: emissioni orari per singola direzione decollo;

-          Aeroporti: emissioni annuali di ogni singola aerolinea nel ciclo LTO.

In attesa che le aerolinee italiane ed europee, nei Report annuali dei loro crescenti riscontri nel numero dei movimenti aerei, dei passeggeri trasportati e dei collegamenti aerei tra singoli scali, illustrino il carico delle centinaia di milioni (miliardi?) di tonnellate anno di CO2 siano rilasciate in ogni singolo aeroporto e globalmente (non solo LTO, ma anche nelle fasi del volo in salita, crociera, discesa e avvicinamento), il Report Greenpeace 2022 descrive in un documento di 88 pagine le “CO2 emissions of private aviation” scaricato in Europa. L’aviazione privata citata rimanda all’aviazione da diporto, voli con paracadute, sportivi, voli medici o militari, con aeromobili aerotaxi e aviazione d'affari.

Il Report Greenpeace, a riguardo, presenta la seguente sintesi:

 

“L'Unione Europea mira a emettere il 55% in meno di gas serra entro il 2030 rispetto al 1990 livelli e diventare climaticamente neutrali entro il 2050 al fine di contribuire allo sforzo globale per affrontare il cambiamento climatico. Alcuni Stati membri hanno fissato obiettivi più ambiziosi. Paesi Bassi, per esempio, mira a una riduzione dei gas serra del 60% rispetto ai livelli del 1990 (Rijksoverheid, 2023) e La Germania punta a una riduzione dei gas serra del 65% nel 2030 rispetto ai livelli del 1990 (Bundesministerium der Finanze, 2022).

Nel 2022, l'ICAO (l'agenzia delle Nazioni Unite per l'aviazione civile) ha adottato un obiettivo ambizioso globale a lungo termine di zero emissioni nette di carbonio entro il 2050, che verrebbero raggiunte con velivoli innovativi tecnologie, operazioni di volo più efficienti e l'uso di carburanti sostenibili per l'aviazione (ICAO, 2022). Anche i leader dell'aviazione d'affari si sono impegnati nel 2021 a raggiungere lo zero netto Emissioni di CO2 entro il 2050 ampliando la serie di impegni sul clima che hanno assunto in un decennio fa (NBAA, 2021).

Il traffico aereo mondiale di passeggeri è aumentato quasi ininterrottamente da prima del 1980 fino alla pandemia di COVID-19, che ha causato un declino dell'aviazione di tale portata che non ha mai visto prima. Nonostante questo calo, l'aviazione ha rappresentato oltre il 2% del totale emissioni di CO2 legate all'energia nel 2021 (IEA, 2022).

I voli privati hanno emissioni per passeggero-chilometro significativamente più elevate rispetto ad altre modalità di trasporto. Secondo Transport and Environment, i jet privati sono da 5 a 14 volte di più inquinante per passeggero rispetto ai voli commerciali e 50 volte più inquinante dei treni (Trasporti & Ambiente, 2021). Alcuni jet privati emettono due tonnellate di CO2 all'ora (Trasporti e ambiente, 2021), mentre l'impronta di carbonio degli abitanti dell'UE27 lo era pari a 6,8 tonnellate pro capite nel 2019 (Eurostat, 2022). Secondo Eurostat, il settore “trasporto e stoccaggio” è il settore con il maggior incremento di emissioni di GHG (Eurostat, 2023). All'interno del settore dei trasporti, i maggiori aumenti delle emissioni di gas serra fino a 2030 sono proiettati nel settore dell'aviazione (Agenzia europea dell'ambiente, 2022).

Lo scopo di questo rapporto è fornire una panoramica dettagliata dei voli privati e delle relative emissioni in Europa (definita come UE27, Norvegia, Svizzera e Regno Unito), e anche su livello nazionale per questi paesi. Questo rapporto presenta cifre per il totale privato emissioni di CO2 del trasporto aereo, le rotte dell'aviazione privata più utilizzate, le più brevi rotte di aviazione privata, le rotte a più alta intensità di CO2, le più frequentate le rotte dell'aviazione privata inferiori a 100 km e 500 km e la distanza dell'aviazione privata distribuzione per ogni anno. Il rapporto identifica anche i percorsi comunemente utilizzati per i quali altùri  i modi di trasporto offrono alternative interessanti.

Metodologia

CE Delft ha costruito un database per questo progetto che contiene informazioni su tutti i privati voli in partenza e in arrivo nei paesi dell'UE27 tra cui Norvegia, Svizzera e il Regno Unito, disaggregato per anno, rotta e tipo di aeromobile, e le emissioni di CO2 per ogni volo. I dati di volo sono stati forniti da CIRIUM1 e includono tutti i voli privati/operazioni di volo business in partenza e in arrivo nei paesi europei. Voli con sono stati esclusi dall'analisi gli aeromobili con meno di tre posti, così come i voli da e per aeroporti senza codice IATA e voli che arrivano nello stesso aeroporto di sono partiti da. Le ragioni sono che i piccoli aerei sono usati piuttosto per il tempo libero”.”

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