mercoledì 12 aprile 2023

Aeroporto Treviso, pomeriggio pre-pasquale con impatto volatile/i in decollo

E’ un evento da raccontare per passeggeri con destinazione Malaga, dopo 20 minuti dal decollo ed una breve circuitazione - da Camposampiero, quattro holding sopra Piazzola sul Brenta e Vicenza –  per ritornare all’atterraggio, senza altre sofferenze materiali, se non una single-engine- operation. Attimi, frangenti di ansia/paura, qualche sudorazione subito rientrata, ma da memorizzare.

E magari una cenetta da postdatare a Malaga e intorni.

Il velivolo Ryanair Boeing 737-800 era da poco decollato intorno alle 18.00, quando una ingestione di volatile/i  in uno dei due propulsori e/o su entrambi e, qualora, fosse un piccolo stormo, anche l’impatto su altre superfici dell’aereo. L’aeromobile posizionato in una piazzola ha atteso i tecnici della manutenzione e/o sostituzione del propulsore. Un velivolo sostitutivo sarebbe arrivato in serata per imbarcare, si suppone, gli stessi passeggeri.

Il rischio impatto volatili e avifauna per le operazioni di volo di un aeroporto localizzato nel Parco del Sile, con il fiume che scorre placido affiancando la pista, è, sicuramente, stato sottoposto ad analisi safety & risk assessement. Probabilmente, anche, con Report specifici proposti, anche, alle verifiche scrupolose nel Masterplan in attesa di Parere Positivo della Commissione di VIA/VAS.

A riguardo il Report periodico di ENAC - l’ultimo disponibile - “ENAC/BSCI Relazione Annuale Wildlife Strike 2021” - segnala:

“Treviso

L’aeroporto S. Angelo di Treviso (codice ICAO LIPH), situato a una distanza di 3 Km dalla città di Treviso, si sviluppa su un’area di 120 ha ed è dotato di una pista lunga 2.459 m e larga 45 m.

Analisi del rischio

Nel 2021 ci sono stati 13.886 movimenti e 15 impatti con volatili.

Individuazione delle possibili cause di rischio

Non è possibile fare un'analisi di confronto dei dati registrati durante l'anno 2021 con l'anno 2020 a causa della chiusura dello scalo aeroportuale ai movimenti aerei commerciali, prendiamo quindi in analisi i dati del 2021 confrontati a quelli analoghi registrati durante l'anno 2019. I movimenti aerei sono stati 13.886 e risultano inferiori a quelli dell'anno 2019 (24.116), i volatili censiti in airside durante l'anno 2021 (143.401) sono aumentati confronto all'anno 2019 (92.343).

ENAC/BSCI Relazione Annuale Wildlife Strike 2021 81

No. movimenti 13,886

Relazione Annuale Wildlife Strike Presente

Bird Control Unit Presente

Numero Ispezioni giornaliere: Continue

Indice di Rischio

BRI2

Trend*

2019 - 0.08

2020 – 0.02

2021 – 0.006 stabile

N. impatti negli ultimi tre anni

2019 – 5;

2020 – 15;

2021 – 19 di uccelli e altra fauna:

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* Il trend è calcolato con la formula della regressione lineare; se nell’arco di tre anni l’indice di rischio è calato, il trend è negativo, altrimenti è positivo. Valori del trend compresi tra -0,05 e 0,05 vengono considerati stabili per motivi statistici.

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Specie impattate nell’ultimo anno

Airone guardabuoi, Gabbiano comune, Gheppio, Poiana, Rondine, Sp. Sconosciuta

Sistemi di mitigazione utilizzati

Pratiche specifiche di gestione ecologica del sedime

Long Grass Policy. I canali drenanti in airside sono sempre tenuti efficienti per evitare ristagni d'acqua. Durante l'anno sono eseguiti trattamenti disinfestanti del manto erboso, ripetuti a ogni successivo taglio dell'erba. Il taglio dell'erba avviene con rimozione immediata del fieno che con tecnica di aspirazione viene conferito su carro e portato subito all'esterno dell'aeroporto. La manutenzione delle aree verdi in airside è svolta dal gestore aeroportuale.

Sistemi di dissuasione diretta presenti

La BCU dispone di un binocolo, di sistema di distress-call veicolare, distress-call portatile, laser e di un cannone a gas montato su carrello appendice e comandato da telecomando in dotazione ad addetto BCU; dispone inoltre di falchi da basso e alto volo, due tablet con APP Wildlife Monitor, un’auto allestita con fari alta luminosità, macchina fotografica digitale.

Azioni di mitigazione future

Le attività di prevenzione rischio wildlife strike per l'anno 2022 saranno eseguite con continuità in confronto all'anno 2021 e si ricorrerà alla formazione di "Recurrent Training" on line in materia di wildlife strike per il personale safety; si prevede inoltre di realizzare interventi di bonifica per le talpe ed i lombrichi avvistati in airside e di bonificare la recinzione prossima ad un'area militare in disuso da cui si presume possono entrare le lepri.”

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