EASA l’autorità di regolamentazione dell'aviazione europea avrebbe bloccato il progetto che avrebbe consentito per il 2030 agli aerei civili commerciali di operare con un solo pilota in cockpit, in cabina di pilotaggio.
Sarebbe, tuttavia, impegnata a analizzare e valutare l’opportunità
di “consentire operazioni limitate a una sola persona per parti dei voli già
nel 2027. La proposta presentata in EASA dai costruttori aerei europei Airbus
SE (AIR.PA) e Dassault Aviation SA (AM.PA) per il volare nella sola fase di
crociera, perciò rinunciando ad operare con due piloti.
La crociera sarebbe, pertanto, ritenuta meno impegnativa del
decollo e dell'atterraggio. Anche se l’attivazione di una procedura di “emergenza”
a bordo abbisogna dell’intervento di entrambi i piloti.
Altre considerazioni, tuttavia, rimandano all’esperienza del “singolo pilota” impegnato in detta fase del volo. Sulla questione, ovvero il ruolo di piloti con condizioni mediche o con poche ore di esperienza dall'essere soli nella cabina di pilotaggio, ha sostenuto alla Reuters Andrea Boiardi, manager dell'autorità di regolamentazione, rivelando dettagli precedentemente non divulgati, pone serie riflessioni.
IL mondo dell'industria aeronautica, aerolinee in primis, sollecita
il “single pilot” per alleviare la carenza di manodopera, ma soprattutto per
agevolare il riposo dei piloti in crociera durante i viaggi lungo raggio senza
che siano presenti sostituti a bordo.
Il “single pilot” in crociera, richiede l'approvazione
dell'Organizzazione per l'aviazione civile internazionale delle Nazioni Unite-ICAO,
delle singole compagnie aeree e dei loro sindacati di piloti. L'agenzia delle
Nazioni Unite dovrebbe iniziare a studiare la questione all'inizio di
quest'anno.
Se la sicurezza fosse dimostrata, alla fine gli equipaggi a
lungo raggio che ora richiedono tre o quattro piloti potrebbero essere ridotti
a due, con entrambi in cabina di pilotaggio per il decollo e l'atterraggio. Anche
il volo in solitaria limitato, tuttavia, sta dividendo le compagnie aeree e
sollevando timori nell'opinione pubblica, scatenando al contempo un crescente
contraccolpo tra gruppi di piloti come la European Cockpit Association.
"La Federal Aviation Administration (FAA) e Transport
Canada sono molto consapevoli della nostra posizione secondo cui due piloti sul
ponte di volo sono i più sicuri", ha affermato Tim Perry, presidente
dell'Air Line Pilots Association (ALPA) Canada. La FAA ha rifiutato di
commentare. Transport Canada ha detto che avrebbe "monitorato gli
sviluppi". Ma se la Cathay Pacific Airways di Hong Kong (0293.HK) ha
parlato con i produttori delle operazioni con equipaggio ridotto,
l'amministratore delegato di Air France (AIRF.PA) Anne Rigail ha detto a
Reuters che le operazioni a pilota singolo non sono una priorità.
Una fonte del settore che ha familiarità con il progetto di
Airbus ha affermato che un A350 utilizzato per il volo a pilota singolo in
crociera presenterebbe protezioni automatizzate aggiuntive contro minacce come
incendi e guasti al motore e manterrebbe le funzioni del pilota automatico in
più circostanze rispetto a oggi.
Airbus ha dichiarato in una dichiarazione che sta studiando
il concetto di un singolo pilota nella fase di crociera, ma non voli
interamente a pilota singolo. Dassault non ha risposto alle richieste di
commento, mentre Boeing ha rinviato le domande alle autorità di regolamentazione.
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