venerdì 17 febbraio 2023

Aeroporti e masterplan, una realtà che impone la certificazione dei livelli di safety & risk assessment

Pianificare e progettare infrastrutture aeroportuali ex novo e/o amplificare le operazioni di volo in uno scalo storico, affossato nelle città minori e metropolitane, magari allargando il sedime deve affrancarsi da vincoli, conformità, adempienze, tutele e misure di salvaguardia per il territorio e per i cittadini.

I Regolamenti aeronautici specifici ICAO-EASA-ENAC e quelli amministrativi, quali ad esempio, il Regolamento UE 139/2014 ed equivalenti, ma anche le ripercussioni delle procedure associate agli Stabilimenti RIR-Rischio Incidenti Rilevanti (ex legge Seveso in Italia), impongono analisi e verifiche che non possono essere trascurate e/o

I molteplici e sistematici masterplan sottoposti alle analisi della Commissione VIA/VAS per l’ottenimento del Parere Positivo di VIA e conseguente approvazione di ENAC sono adeguatamente trasparenti e decisivi a tutela della safety e del risk assessment?

Gli standard, le procedure, le pratiche raccomandate da ICAO, le stringenti certificazioni EASA, nonché il relativo materiale di orientamento, le migliori pratiche e i diversi requisiti nazionali.

La progettazione di piccoli aeroporti e grandi aeroporti internazionali, non possono essere calati dall’alto su un territorio dove insediamenti antropici, habitat, viabilità e una comunità vive.

L’incremento dei voli, del numero dei movimenti/ora per pista, obiettivo e traguardo della totalità dei masterplan proposti deve essere sottoposti alle conformità ICAO-EASA-ENAC, definendo da un lato  la capacità oraria/annuale delle operazioni di volo compatibili assicurando il livello di sicurezza safety & risk.

Ma il masterplan rende trasparenti tali esiti? Ma “safety & risk” emergono nel dettaglio, formulati, specificati, come obiettivi perseguiti?

“La “Safety”, intesa come insieme coerente di attività ed azioni tese allo sviluppo della sicurezza del volo, in termini di tutela dell’incolumità delle persone e dei beni coinvolti nelle operazioni aeronautiche in senso lato, costituisce una delle connotazioni essenziali dell’attività di governo del sistema nazionale di aviazione civile.

Il “risk”, con i possibili scenari incidentali (associati al piano di rischio, rischio terzi/curve di isorischio, piano di emergenza esterno, stabilimenti RIR, mappe di vincolo), la valutazione e verifica del rischio,  strumento preliminare che supporta il processo decisionale per realistici  ambiti della gestione del rischio.  Qualora la gestione del rischio comprenda l'ottimizzazione della sicurezza del sistema, il processo di verifica e di accettazione del rischio, rappresentano e ne verificano il livello di “tollerabilità e frequenza” delle operazioni di volo.

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