venerdì 23 settembre 2022

USA, la Security and exchange commission (Sec) sanziona la Boeing per 200 milioni di dollari

L’ente federale che vigila sulla “borsa” USA, alla fine, dopo aver aperto e chiuso l’inchiesta sulla sicurezza del Boeing 737-800 MAX, sull’affidabilità operativa della flotta rapportata alla informativa emanata dopo i due incidenti del 2018, 2019 ha deciso.

Gli incidenti che hanno causato 346 vittime con il blocco a terra della stessa flotta, la Sec avrebbe rilevato come la Boeing fosse stata al corrente delle precarietà “operativa” del velivolo e perciò, in definiva abbia ingannato gli investitori in “borsa”. Investitori e clienti e passeggeri erano stati informati come i Boeing 737-800 MAX “sono sicuri come qualsiasi aereo che ha mai volato nel cielo”.

Con un comunicato la Sec ha reso pubblico l’entità del risarcimento: 200 milioni di dollari.

Nella indagine sui due incidenti, il volo Ethiopian Airlines 30210 precipitato il 10 marzo 2019 a Bishoftu, Etiopia, il volo Lion Air 610 precipitato nel mare indonesiano il 29 ottobre 2018, la causa dell'incidente sarebbe stata identificate in criticità associate al sistema Maneuvering Characteristics Augmentation System (Mcas), indispensabile per lo stabilizzatore orizzontale del velivolo.

Altre, comunque, sono le considerazioni per la responsabilità sulle cause e dinamiche associate agli incidenti, altre ancora invece, le ripercussioni in termini di blocco a terra della flotta Boeing 737-800 MAX cui sono state sottoposte le aerolinee. Le cause civili e penali, probabilmente, non saranno concluse nel breve periodo, anche se al momento, la Boeing, per i due incidenti avrebbe accettato di pagare un milione di dollari di risarcimento.

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