giovedì 22 settembre 2022

Presentato il Rapporto Ambientale EASA sull’Aviazione Europea-EAER 2022

Nelle 24 pagine della "summary" del RAPPORTO AMBIENTALE SULL’AVIAZIONE EUROPEA 2022 sono riportate la “Sintesi e raccomandazioni”. 

Proponiamo la “sintesi”

“Negli ultimi tre anni si sono accesi i riflettori sulle prestazioni ambientali del settore dell’aviazione e sulle  sfide future che dovrà affrontare per garantirsi il nulla osta ad operare. Il terzo Rapporto ambientale  sull’aviazione europea fornisce una panoramica obiettiva degli sviluppi significativi che si sono verificati in risposta a questa situazione.

Se da un lato il settore offre connettività, vantaggi economici e stimola l’innovazione, dall’altro i cittadini europei sono sempre più consapevoli dell’impatto che le attività dell’aviazione hanno sulla loro qualità di vita attraverso i cambiamenti climatici, l’inquinamento acustico e la qualità dell’aria, e molti sono disposti a intervenire per rispondere a queste preoccupazioni. Questo discorso vale soprattutto per il cambiamento climatico, considerato dagli europei il problema più grave che il mondo si trova ad affrontare. Da queste sfide derivano anche le opportunità per le imprese di costruire le proprie strategie e il proprio marchio attorno a questa priorità fondamentale della sostenibilità per ridurre il proprio impatto ambientale e attrarre una quota di mercato, talenti e investimenti crescenti, oltre a responsabilizzare i clienti a unirsi alla lotta contro il cambiamento climatico in questo decennio decisivo.

Anche la collaborazione su larga scala tra parti interessate, pubbliche e private, sarà della massima importanza per migliorare le misure esistenti e individuarne di nuove, in grado di raggiungere gli obiettivi del Green Deal europeo.

Questo rapporto fornisce una fonte di informazioni chiare e accurate per informare e agevolare le discussioni e la cooperazione in Europa. Il futuro a lungo termine del settore dell’aviazione dipenderà dal successo di questo sforzo”.

RACCOMANDAZIONI

Le seguenti raccomandazioni di EASA ed EEA si basano sulle informazioni e sulle analisi contenute nel Rapporto ambientale sull’aviazione europea (EAER) 2022. Esse mirano a migliorare il livello di protezione ambientale nel settore dell’aviazione civile e ad assistere l’Unione Europea nel garantire che il settore dell’aviazione contribuisca agli obiettivi del Euroepean Green Deal attraverso una collaborazione, un impegno e una verifica efficaci.

L’European Green Deal comprende in particolare la legge europea sul clima, la strategia per la mobilità sostenibile e intelligente e il piano d’azione “Inquinamento zero”. Sostenere il raggiungimento degli obiettivi ambientali europei y Stabilire percorsi di riduzione a lungo termine dell’inquinamento acustico e delle emissioni e obiettivi ambiziosi per l’aviazione europea in termini di misure di mitigazione sia interne al settore (come ad esempio tecnologia, operazioni, combustibili) sia ad esso esterne (come quelle basate sul mercato).

― Supporto degli obiettivi del Green Deal europeo:

• Riduzione di almeno il 55% delle emissioni nette di gas serra a livello economico entro il 2030, rispetto ai livelli del 1990, e obiettivo di neutralità climatica entro il 2050.

• Riduzione del 90% delle emissioni di gas serra legate ai trasporti entro il 2050, rispetto ai livelli del 1990.

• Riduzione del 30% della quota parte di persone affette da disturbi cronici dovuti al rumore causato dal traffico entro il 2030, rispetto al 2017.

RACCOMANDAZIONI

• Miglioramento della qualità dell’aria per ridurre del 55% il numero di morti premature causate dall’inquinamento atmosferico entro il 2030, rispetto al 2005, anche in prossimità degli aeroporti, affrontando il problema delle emissioni inquinanti riconducibili agli aeromobili e alle operazioni aeroportuali.

― Rafforzare l’impegno del settore dell’aviazione in materia di pianificazione degli investimenti necessari per la transizione verso un’economia sostenibile e neutrale dal punto di vista climatico.

- Migliorare le informazioni a supporto dell’EAER e garantire un solido sistema europeo di monitoraggio delle prestazioni ambientali del settore europeo dell’aviazione a sostegno dell’attuazione della legislazione e degli obiettivi politici dell’UE, nonché contribuire a verificare il raggiungimento di tali obiettivi.

― Migliorare i dati a disposizione e le capacità di analisi in modo da fornire una supervisione obiettiva, completa, trasparente e accurata dei progressi reali e previsti volti al raggiungimento degli obiettivi.

Ad esempio, i fornitori di servizi di dati (PDS), i fornitori europei di servizi satellitari (ESSP), la banca dati europea dei servizi di informazione aeronautica (EAD).

Integrare misure ambientali efficaci nel sistema europeo di gestione del traffico aereo

-Migliorare l’attuazione del Cielo unico europeo (CUE) da parte del gestore della rete, dei fornitori di servizi di navigazione aerea (ANSP), degli aeroporti e di altri fornitori di servizi8 , al fine di consentire e incentivare gli utenti dello spazio aereo a seguire traiettorie di volo ecosostenibili.

― Promuovere soluzioni transfrontaliere e ridurre al minimo le restrizioni di rete.

- Esaminare ulteriormente gli incentivi economici che favoriscono una maggiore efficienza e migliori prestazioni ambientali da parte degli utenti dello spazio aereo, come i tassi unitari comuni e la modulazione delle tariffe dei servizi di navigazione aerea.

-  Sviluppare metriche ambientali che riflettano meglio le prestazioni ambientali degli ANSP soggetti al sistema di prestazioni del CUE, così come quelle di altre parti interessate.

Incrementare la fornitura e l’uso di carburanti sostenibili per l’aviazione

- Esplorare la possibilità di creare una struttura di supporto coerente a lungo termine per garantire la corretta introduzione di nuovi percorsi di produzione di carburanti sostenibili per l’aviazione (SAF) in Europa con un elevato potenziale di riduzione delle emissioni.

― Istituire una camera di compensazione UE per supportare i produttori di SAF nel processo di approvazione dei carburanti e studiare uno standard UE per i carburanti atto a garantire processi di certificazione solidi che supportino gli obiettivi di protezione ambientale.

― Approvazioni anticipate di miscele SAF più elevate, basate fino al 100% su una miscela diversificata di materie prime.

I diversi tipi di SAF possono soddisfare diversi segmenti del mercato dell’aviazione nel medio termine.

- Prendere in considerazione l’utilizzo del fondo UE per l’innovazione del sistema di scambio delle emissioni (ETS) per sostenere gli investimenti a più alto rischio nella produzione di SAF e altri meccanismi che incentivino l’adozione di SAF.

Promuovere la ricerca e identificare soluzioni per affrontare l’impatto sull’ambiente e sul clima e favorire la resilienza ai cambiamenti climatici.

- Rispondere al sesto rapporto di valutazione del pannello intergovernativo sui cambiamenti climatici (IPCC), il quale afferma che l’aviazione è un settore economico chiave vulnerabile che si trova solo nella fase iniziale di adattamento ai cambiamenti climatici.

― Coordinare e migliorare la comprensione dei pericoli e dei rischi per il settore dell’aviazione derivanti dagli impatti climatici e dagli eventi meteorologici estremi.

― Integrare le considerazioni sull’adattamento e sulla resilienza ai cambiamenti climatici nei processi di pianificazione, negli investimenti futuri e nei criteri applicabili alla progettazione di prodotti e infrastrutture critiche.

- Coordinare ed eseguire ulteriori ricerche in merito all’impatto climatico complessivo dell’aviazione, comprese le emissioni di non-CO2 e la formazione di nubi di scia di condensazione, al fine di ridurre le incertezze scientifiche e predisporre azioni efficaci in termini di costi.

― Individuare e applicare soluzioni “win-win” che riducano le emissioni di CO2 e non-CO2 e, laddove necessario, valutare i compromessi tra le misure di mitigazione utilizzando una solida metodologia di valutazione per garantire una riduzione complessiva degli impatti sul clima e sulla qualità dell’aria dovuti al trasporto aereo (ad esempio, modifiche alle specifiche dei carburanti, come la riduzione dei composti aromatici e/o dello zolfo, traiettorie di volo rispettose dell’ambiente e l’uso di carburanti per l’aviazione sostenibili).

- Accelerare lo sviluppo e l’implementazione di soluzioni tecnologiche e di gestione del traffico aereo in collaborazione con i principali partner, per migliorare l’impatto sull’ambiente della flotta europea e mondiale. Incentivare l’innovazione tecnologica attraverso una continua cooperazione internazionale in materia di standard normativi

- Valutare l’impatto ambientale dei nuovi segmenti di mercato (ad esempio, droni, mobilità aerea urbana, volo supersonico) e sviluppare standard di certificazione che garantiscano un livello elevato e uniforme di protezione ambientale, favorendo così la loro integrazione nel sistema dell’aviazione.

- Sviluppare, sulla base dei dati più recenti, limiti normativi più severi per gli standard di certificazione ambientale ICAO esistenti, che siano tecnologicamente realizzabili, economicamente ragionevoli e vantaggiosi dal punto di vista ambientale.

RACCOMANDAZIONI

Promuovere operazioni e infrastrutture aeroportuali ecosostenibili

-Mantenere aggiornati i piani di transizione della navigazione basata sulle prestazioni (PBN) e assicurarne la completa implementazione in linea con le date di applicabilità del regolamento UE 2018/1048 sui requisiti per l’utilizzo dello spazio aereo e procedure operative

― Valutare e ottimizzare i benefici ambientali (rumore ed emissioni) derivanti dall’implementazione della PBN durante la preparazione dei piani di transizione.

- Incentivare e consentire lo sviluppo e l’implementazione delle infrastrutture e delle operazioni aeroportuali ecosostenibili necessarie (ad esempio, standard sulla fornitura di AF/idrogeno/elettrificazione).

- Promuovere piani d’azione sul rumore aeroportuale, che attenuino gli effetti negativi sulla salute dei cittadini causati dal rumore degli aeromobili, avvicinandosi ai livelli raccomandati dall’Organizzazione Mondiale della Sanità per la regione europea.

- Promuovere gli investimenti e le misure basate sul mercato per migliorare la sostenibilità dell’aviazione

- Garantire la credibilità ambientale dei crediti di carbonio volontari e regolamentati, utilizzati per compensare o ridurre le emissioni nel settore dell’aviazione.

- Continuare ad includere progressivamente nei prezzi di mercato i costi dell’impatto ambientale e climatico dell’aviazione.

- Incoraggiare l’uso del sistema di tassonomia dell’UE per incentivare gli investimenti sostenibili nel settore dell’aviazione. 

 

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