In data 8 Luglio 2021 è stata inoltrata un nota al Comune di Parma avendo per “Oggetto: Aeroporto di Parma"
E' stata trasmessa non solo al Settore Pianificazione Sviluppo del Territorio ed a tutti i consiglieri Comunali, ma per conoscenza anche alla:
Procura della Repubblica presso il Tribunale di Parma;
Direzione Pianificazione e Progetti ENAC;
Direzione Operazione Nord Ovest ENAC;
Direzione Aeroportuale Emilia Romagna.”
In sintesi, dopo l'approvazione del Piano di Rischio Aeroportuale del 7 giugno 201, del Masterplan 2023 e altro: “appare del tutto carente, essendo avvenuta senza preliminare censimento delle abitazioni costruite prima del 2005, ovvero innanzi tutto di quelle che avrebbero dovuto conformarsi alla Legge 58/1963.”
“ tale censimento costituisce una basilare analisi, con la necessità ed urgenza di elencare quelle ritenute in deroga post all'Art. 707 CdN del 2005, perciò tra le zone A, B e C, inoltre di quelle localizzate nella zona D post 2011.”
Dopo una ulteriore illustrazione relativa alla tematica degli insediamenti correlati alle storiche e nuove “servitù aeronautiche” adottate nel corso degli ultimi 75 anni i tre “ricorrenti” chiedono che il Comune di Parma:
“in autotutela, ritiri ed annulli la suddetta delibera e le varianti urbanistiche conseguentemente adottate per l'adeguamento della strumentazione urbanistica comunale”.
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