martedì 27 luglio 2021

Aeroporto Parma, Legambiente, NoCargoParma, WWF e il PdR

In data 8 Luglio 2021 è stata inoltrata un nota al Comune di Parma avendo per “Oggetto: Aeroporto di Parma"

E' stata trasmessa non solo al Settore Pianificazione Sviluppo del Territorio ed a tutti i consiglieri Comunali, ma per conoscenza anche alla:

Procura della Repubblica presso il Tribunale di Parma;

Direzione Pianificazione e Progetti ENAC;

Direzione Operazione Nord Ovest ENAC;

Direzione Aeroportuale Emilia Romagna.”

In sintesi, dopo l'approvazione del Piano di Rischio Aeroportuale del 7 giugno 201, del Masterplan 2023 e altro: “appare del tutto carente, essendo avvenuta senza preliminare censimento delle abitazioni costruite prima del 2005, ovvero innanzi tutto di quelle che avrebbero dovuto conformarsi alla Legge 58/1963.”

“ tale censimento costituisce una basilare analisi, con la necessità ed urgenza di elencare quelle ritenute in deroga post all'Art. 707 CdN del 2005, perciò tra le zone A, B e C, inoltre di quelle localizzate nella zona D post 2011.”

Dopo una ulteriore illustrazione relativa alla tematica degli insediamenti correlati alle storiche e nuove “servitù aeronautiche” adottate nel corso degli ultimi 75 anni i tre “ricorrenti” chiedono che il Comune di Parma:

“in autotutela, ritiri ed annulli la suddetta delibera e le varianti urbanistiche conseguentemente adottate per l'adeguamento della strumentazione urbanistica comunale”.

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