In data 17 dicembre l'Agenzia Europea per la Sicurezza Aerea (EASA), è intervenuta, dopo la scoperta di pannelli di fusoliera non-a-norma, difformi come spessore, sarebbero in grado di compromettere l'integrità strutturale, delle fusoliere.
Le evidenze e/o criticità sarebbero associate ad un certo
numero di cicli operativi, ed ha, comunque, determinato l’immediata emissione
di una specifica direttiva di aeronavigabilità - Airworthiness Directive (AD). Anche
come misura precauzionale.
Sono criticità costruttive, si ignora se derivate da carenze
progettuali e/o di produzione che potrebbero compromettere l'integrità
strutturale a lungo termine della flotta jet a fusoliera stretta più diffuso al
mondo.
La direttiva, impone agli operatori di effettuare rigorose
ispezioni visive e misurazioni complete dello spessore dei pannelli. L'ordine è
susseguente alle verifiche riscontrate sulla qualità e tipologia di produzione individuato
presso un fornitore di Airbus, Sofitec Aero SL, con sede a Siviglia, in Spagna.
Secondo l'EASA e le ispezioni interni di Airbus, un totale
di 628 aeromobili sono potenzialmente interessati dalla deviazione di
produzione. La ripartizione dell'impatto sulla flotta è la seguente:
- - gli aeromobili in servizio sono 177 jet,
operativi su aerolinee in tutti i continenti dovranno essere ispezionati entro
i prossimi sei mesi;
- - circa 451 cellule sono attualmente in varie fasi
di produzione e/o in attesa di consegna presso gli stabilimenti Airbus di Tolosa
e Amburgo.
Il difetto/deviazioni fuori specifica riguardano i pannelli
della fusoliera, in particolare quelli situati vicino alla parte anteriore
dell'aereo, dietro la cabina di pilotaggio, che sarebbero stati consegnati con
"deviazioni dallo spessore specificato". In sostanza questi pannelli
sono troppo sottili per soddisfare le tolleranze di sollecitazione o troppo
spessi, il che potrebbe complicare le future riparazioni strutturali.
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