Nell’ultima settimana i media hanno riferito il caso della flotta dei sette De Havilland Canadair Dash 8-400 di SkyAlps ,“temporaneamente” messi a terra da ENAC. Con una nota del 4 marzo, una prima informativa - vedi sotto - aveva segnalata la causa: “non conformità delle manutenzioni”.
Gli ispettori delegati a tali compiti, avrebbero riscontrato carenze e un tecnico della compagnia incaricato delle manutenzioni non avrebbe saputo motivare tali interventi. Gli aeromobili dell’aerolinea regionale, erano stati sottoposti ad provvedimento preventivo, quanto inevitabile: “è stata presa la decisione di sospendere precauzionalmente sette aeromobili dalla flotta, al fine di evitare operazioni di trasporto aereo prive delle corrette attestazioni delle manutenzioni eseguite”.
I riscontri emersi “hanno rivelato carenze nelle attestazioni delle manutenzioni, non conformi ai requisiti normativi di sicurezza del volo previsti dal Reg. UE 1321/2012”, ha informato ENAC. L’aerolinea, inizialmente, in attesa della ripresa in servizio della flotta, aveva garantito la continuità operativa con velivoli sostitutivi in leasing.
ENAC-Comunicato N°9/2025 4 marzo 2025
Enac: fermo temporaneo di alcuni aeromobili della compagnia Sky Alps
“In relazione a indiscrezioni stampa sul fermo di alcuni aeromobili della compagnia aerea Sky Alps, Enac fa presente quanto segue.
Enac nei giorni scorsi ha condotto un audit straordinario con un team di propri ispettori presso la sede di Sky Alps s.r.l., precisamente dal 26 al 28 febbraio u.s.
A seguito di verifiche documentali e delle ispezioni fisiche sugli aeromobili, immatricolati presso l’autorità dell’aviazione civile maltese, sono emerse una serie di non conformità. Le discrepanze hanno evidenziato la sussistenza di carenze nelle attestazioni delle manutenzioni degli aeromobili rispetto ai requisiti normativi di sicurezza del volo fissati dal Reg. UE 1321/2012.
In particolare, non sono risultate conformi le attestazioni fornite da un tecnico della compagnia incaricato di eseguire le manutenzioni, al quale è stato interdetto l’accesso in tutti gli aeroporti in cui opera la compagnia Sky Alps.
A causa di quanto emerso durante l’audit e grazie, anche, alla piena collaborazione della proprietà e del personale di Sky Alps, a titolo precauzionale, al fine di prevenire il rischio di operazioni di trasporto aereo in carenza delle corrette attestazioni delle manutenzioni eseguite, Enac, in forza della delega ricevuta dall’autorità maltese, ha preso atto, condividendo tale opzione, che lo stesso operatore abbia temporaneamente sospeso dal volo sette aeromobili della propria flotta aerea.
Per tali aeromobili il rientro in servizio potrà avvenire previo completamento delle adeguate azioni correttive che dovranno essere proposte dalla Sky Alps e preventivamente accettate dal team Enac incaricato per la certificazione e la sorveglianza della compagnia, ciò in coordinamento con l’autorità dell’aviazione maltese, competente per lo Stato di registrazione degli aeromobili.
Enac, al fine di garantire la completa ripresa delle operazioni di volo da parte di Sky Alps, sta, pertanto, operando in stretto contatto con il personale tecnico del vettore monitorando gli sviluppi del caso, in vista di un pronto ritorno in servizio degli aeromobili in questione.
Sky Alps, che mantiene la certificazione di operatore aereo (COA) per garantire i collegamenti che, normalmente, opera si sta adoperando per sostituire le macchine ferme con altri aeromobili.”
Nessun commento:
Posta un commento