Dagli ultimi giorni di febbraio i sette De Havilland Canada DHC-8-400 non hanno ancora ripreso il volo. Notizie media riferiscono qualche dettaglio sul prolungamento delle ispezioni in corso. Gli aeromobili sarebbero sottoposti a opere di manutenzione approfondite per verificare eventuali danneggiamenti concatenati causati da ipotizzate inadeguate procedure adottate da uno specifico operatore.
Il “meccanico” responsabile delle tecniche/revisioni, avrebbe compilato moduli, firmati e timbrati senza effettivi interventi. La cattiva condotta del meccanico, nel corso del tempo, potrebbero aver innescato danni operazionali su impianti e/o meccanismi di manovra.
L’uomo, la cui identità resta sconosciuta, è attualmente indagato dalla Procura di Bolzano e dall’ENAC. Il danno ipotizzato dalla aerolinea potrebbe ammontare a circa a un milione di euro per la sospensione dei voli e per i costi di aeromobili in leasing per operare le tratte/voli che continuano a trasportare i passeggeri.
A fronte del fermo dei velivoli SkyAlps, delle non conformità alle norme di sicurezza rilevate, il vettore mantiene il COA e procede con il leasing di velivoli di altri vettori, in attesa di risolvere le problematiche e ripristinare l’operatività.
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